L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: a volte si scatenano tempeste in un bicchier d’acqua, nessuno sta dominando
La vittoria sull’Empoli era tutt’altro che scontata e ha permesso agli uomini di Inzaghi di restare in scia del Napoli in vista dello scontro diretto del 10 novembre. Il pirotecnico pari con la Juventus aveva generato un po’ di nubi sparse nell’ambiente che però vanno diradate osservando il lungo periodo nel quale l’Inter registra ben 6 vittorie, due pareggi e 1 sconfitta in 9 partite. Dalla trasferta di Manchester dove l’Inter affronta alla pari i vice campioni d’Europa i nerazzurri perdono il derby ma poi vincono le 5 successive, pareggiando con la Juve e poi vincendo ad Empoli dove i bianconeri hanno pareggiato.
Questo per dire che a volte si scatenano tempeste in un bicchier d’acqua anche perché non mi pare che ad oggi ci sia una squadra che stia cannibalizzando il campionato.
Senza contare gli infortuni e gli impegni europei che portano via tante energie.
L’Inter prima del derby va a Manchester ed è costretta a tornare il giorno dopo perdendo di fatto due giorni per preparare la partita. Mentre il Milan ha giocato in casa. E prima della Juve, l'Inter ha giocato fuori con lo Young Boys avendo anche qui un giorno in meno, con la Juve che ha giocato in casa. Perché a certi livelli sono i dettagli che fanno la differenza.
Perché se vale, vale sempre e non quando fa comodo.
Tra campionato e Champions, tra infortuni e ritardi di condizione di qualcuno, la squadra si sta facendo il suo. Eppure le emergenze valgono solamente per Thiago Motta.