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Esordio in vista per Piotr Zielinski a San Siro con la maglia dell'Inter contro il Lecce. Il polacco ex Napoli è pienamente recuperato e Simone Inzaghi è pronto a schierarlo subito secondo il Corriere dello Sport.
"Vitamina Zielinski. Come previsto il polacco è tornato in gruppo. Smaltito il guaio muscolare, è a disposizione di Inzaghi. Difficile immaginarlo subito titolare, sabato prossimo, contro il Lecce. Ma tutto lascia credere che giocherà uno spezzone in modo anche da presentarsi ai suoi nuovi tifosi. Per il tecnico nerazzurro, si tratta di un’ottima notizia. Vero è che il suo centrocampo è ricco sia quantitativamente sia qualitativamente. Ma tutti possono dare un contributo visto che la condizione non è un uniforme, causa rientri scaglionati. Inoltre, in questa fase, possono capitare improvvisi cali. Prova ne sia, ad esempio, la prestazione opaca di Mkhitaryan contro il Genoa. L’armeno si era messo in luce come uno tra i più brillanti nelle amichevoli e alla prima uscita ufficiale si è inceppato.
Nulla di preoccupante, ovviamente. Ma, ci fosse stato, Inzaghi sarebbe corso ai ripari gettando nella mischia Zielinski, ovvero l’alter ego di Mkhitaryan. Il rendimento dell’ex Roma la scorsa stagione è stato straordinario. Addirittura, è stato l’uomo di movimento che ha disputato più minuti. Ma la carta d’identità non può essere ingannata: i suoi 35 anni restano ed è impensabile che possa essere sempre in campo anche quest’anno. Con Zielinski in squadra, insomma, Inzaghi potrà scegliere di volta in volta. I due sono simili, ma non uguali. Con il passare degli anni, infatti, l’armeno si è evoluto come un centrocampista in grado di garantire equilibrio. Si sacrifica, copre e corre. Il polacco, invece, può essere meno portato a fare legna, ma sulla trequarti può offrire qualche guizzo in più, una maggiore imprevedibilità e, con le doti balistiche che si ritrova, anche un po’ di gol. Contro il Genoa, quando l’Inter stava ancora inseguendo il raddoppio, Zielinski avrebbe fatto comodo anche per quello. Sorprendere l’avversario con una conclusione da fuori può risultare decisivo per risolvere una gara bloccata.
Con il solo De Vrij fermo ai box (punta al rientro con l’Atalanta, prima della sosta), l’urgenza di Inzaghi è quella di far crescere la condizione alla sua truppa. Molti nerazzurri sono ancora in ritardo e imballati. Quest’estate la preparazione è stata più dura del solito in vista di una stagione che si annuncia lunghissima, con il Mondiale per club in programma tra giugno e luglio. Rientra nelle previsioni, quindi, che adesso manchino freschezza e brillantezza. L’importante però non è lasciare punti per strada. A Marassi, l’Inter ne ha gettati al vento un paio. Ma visto che anche l’anno scorso in casa del Genoa i nerazzurri non andarono oltre il pareggio, non sono scattati allarmi. Contro il Lecce, però, non si può steccare. E sarà più facile fare bottino pieno se i vari Lautaro, Calhanoglu e Dimarco (tra i più in difficoltà contro il Genoa), in questi giorni, aggiungeranno un po’ di benzina ai loro serbatoi", si legge.
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