FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Inter, vittoria con una nuova identità. Addio a struttura indistruttibile e difesa respingente

Inter, vittoria con una nuova identità. Addio a struttura indistruttibile e difesa respingente - immagine 1
Vittoria col brivido per la squadra di Inzaghi, al 97' il gol del pareggio del Venezia, annullato per fallo di mano. Napoli a -1
Andrea Della Sala Redattore 

L'Inter vince 1-0 a San Siro col Venezia grazie a un gol di Lautaro e accorcia sulla capolista Napoli che affronterà domenica sera. Vittoria col brivido per la squadra di Inzaghi, al 97' il gol del pareggio del Venezia, annullato per fallo di mano.

"E ora Napoli-Inter, 25 punti a 24, le due favorite sul ring, scontro di vertice alla dodicesima. Quasi un copione da grande romanziere del campionato. Ma meglio non parlare di sfida scudetto, e neanche rispolverare il fatidico “fuori i secondi”, perché la questione è lungi dall’essere risolta. C’è un affollamento sorprendente e bellissimo lassù. L’Atalanta mette a soqquadro Conte, la Fiorentina e probabilmente la Lazio restano agganciate, la Juve non molla la presa, addirittura il criticatissimo Milan può rientrare in corsa dovendo recuperare a Bologna. Prima o poi il gruppone si disgregherà, intanto Napoli-Inter è “semplicemente” il confronto tra due grandi pretendenti che arrivano al big match come non avrebbero immaginato. Conte al tappeto con il secondo 0-3 della stagione contro il dentista-slasher Gasperini. E Inzaghi che infila la settima vincente nelle ultime otto (coppe comprese): 1-0 al Venezia, gol di Lautaro che non segnava a San Siro dal 28 febbraio, con un’altra sceneggiatura da thriller senza pretese di Oscar ma divertente fino all’ultima scena che fa sobbalzare di paura gli spettatori nerazzurri", analizza La Gazzetta dello Sport.


Inter, vittoria con una nuova identità. Addio a struttura indistruttibile e difesa respingente- immagine 2

"L’Inter si prende i tre punti, ma è bene che cominci a fare i conti con una nuova identità molto diversa dalla precedente. Addio struttura quasi indistruttibile e difesa respingente, non sono un caso i tredici gol subiti rispetto ai sei dell’anno scorso dopo le stesse giornate. Occasioni e pericoli dall’inizio alla fine, pro e contro, difesa che rischia un po’ come contro la Juve. Se la nuova realtà sarà più divertente o deleteria lo scopriremo soltanto alla fine dei giochi. Anche il Venezia è diverso dai primi tempi: non si arrende, ha tanti limiti tecnici, ma un’organizzazione interessante e voglia di lottare", aggiunge il quotidiano.

tutte le notizie di