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L'Inter acciuffa la vittoria nei minuti finali contro il Venezia, dopo una partita non brillante. La risolve Dzeko, fino a quel momento tra i peggiori della sfida.
"Non esistono partite facili, tutti lo sanno e lo ripetono, eppure tanti ci cascano lo stesso. L’Inter ha sofferto il Venezia oltre ogni previsione e però si è presa la classica vittoria “sporca”, non perché sia rubata, ma perché l’ha acciuffata al 90’ preciso, quando molto si era ingarbugliato e quasi tutta la sabbia si era depositata sul fondo della clessidra. Edin Dzeko, fin lì in corsa con Samir Handanovic per il cucchiaio di legno del peggiore in campo, ha segnato un gol pesantissimo, una rete che, per come si era messa la partita, vale tre punti cruciali sulla via del bis scudetto. Vincere così è un segnale di resistenza alle contrarietà e bravura nel correggersi. L’Inter ha sbagliato l’interpretazione iniziale, non ha capito quanto il Venezia potesse essere fastidioso, però da grande squadra ha trovato lo stesso la via per uscire dal vicolo cieco in cui si era infilata. La capolista è a +5 sul Milan e con una gara da recuperare, con il Bologna. Adesso l’onere della “prova” grava sul Milan, atteso dall’esame Juve a San Siro. Stasera sapremo se il gol di Dzeko frutterà o meno un aumento del vantaggio sugli inseguitori", spiega La Gazzetta dello Sport.
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