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InterSpac, Cottarelli: “Suning segue l’idea con interesse. I primi risultati…”

Alessandro Cosattini

Carlo Cottarelli torna sull'iniziativa di azionariato popolare InterSpac dopo l'apertura del sondaggio ai tifosi

Venerdì è iniziata la prima fase legata all’azionariato popolare, con l’attivazione del sondaggio per i tifosi. A tre giorni dal via, il presidente di InterSpac, Carlo Cottarelli, ha parlato a Radio Rai per fare il punto sul progetto. Queste le dichiarazioni riportate da TMW: “L'idea è nata due anni e mezzo fa, quando abbiamo creato la società. Da allora sono cambiate molte cose, dal punto di vista sportivo l'Inter è andata bene, da quello finanziario no. Cosa c'è di più bello di poter aiutare il proprio club? Noi vogliamo aiutare la proprietà, ancora non siamo alla fase della raccolta, stiamo chiedendo varie disponibilità”.

La quota di entrata è di 500 euro?

"Ci sono diverse possibilità, ancora dobbiamo decidere. Siamo sempre alla prima fase".

Valentino Rossi ha detto che è interessato. Lo ha sentito?

"Siamo in contatto con il suo agente e spero che accetti".

Ci sono altri club che potrebbero seguire questa squadra?

"Questo lo devono decidere i tifosi. L'azionariato popolare potrebbe funzionare per Inter, Torino e Roma. Questo è uscito da qualche sondaggio".

Ci saranno dividendi da distribuire in futuro?

"Ci possono essere ma non penso che i tifosi lo facciano per i dividendi. L'importante è non perderci, non si tratta di un finanziamento a fondo perduto. La proprietà poi deve decidere tutto".

Zhang è stato informato?

"Abbiamo informato la società, che sta seguendo la cosa con interesse. Ci vorranno altre settimane per capire dove potremo arrivare, per i risultati diciamo entro il 20-21 luglio".

Ha qualche primo riscontro?

"I primi due giorni sono andati molto bene, ci sono stati 55mila questionari compilati. Vedremo dove arriveremo".

Qual è il problema del calcio?

"Ha bisogno di maggiori entrate e l'azionariato popolare può essere una soluzione. I club tedeschi lo fanno da tempo, l'anno scorso sono stati i club che hanno avuto meno perdite. In Italia sarebbe una novità, tranne che alcune eccezioni in categorie inferiori".

Come vede l'Italia all'Europeo?

"Andiamoci piano con l'entusiasmo. Vedremo contro il Belgio come andrà. Barella è stato uno dei migliori l'anno scorso, va confermato sempre".

Alcuni giocatori guadagnano troppo?

"Secondo me sì, ci sono alcune valutazioni troppo elevate. La Superlega non sarebbe stata la soluzione".

Ha parlato con Rummenigge di Interspac?

"Stiamo organizzando un evento a Milano nel quale ci piacerebbe molto portare l'ex attaccante. Non sarà facile ma ci proveremo".