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Inzaghi: “Al Venezia per tornare in alto, è la città più bella al mondo. Con il Milan…”

Il nuovo tecnico non è preoccupato di dover ripartire dalla Lega Pro: "Battere il Venezia sara' il sogno di tutti"

Alessandro De Felice

"Oggi e' un grande giorno per noi". Non ha dubbi il presidente del Venezia Joe Tacopina presentando il nuovo allenatore del Venezia, Filippo Inzaghi all'Hotel Ca' Sagredo. "Siamo obbligati a vincere e vinceremo. Benvenuto Filippo Inzaghi nella nostra famiglia" aggiunge il numero uno del club lagunare parlando della nuova esperienza in Lega Pro con l'ex attaccante e allenatore del Milan in panchina. "Abbiamo fatto una scelta non mediatica, ma tecnica. Lui, Inzaghi, ha professionalita'. Se e' qui il merito e' di Joe Tacopina" aggiunge il direttore sportivo, Giorgio Perinetti che non nasconde le difficolta' che il club incontrera' nella prossima stagione dopo la promozione dalla Serie D.

"Sappiamo che sara' un campionato difficile. E sappiamo che probabilmente saremo la squadra da battere. Ma siamo attrezzati e lo saremo ancora di piu'" aggiunge Perinetti. Parola quindi al nuovo mister del Venezia. "Se i nostri giocatori saranno ambiziosi come il presidente, andremo presto in alto. Perche' Tacopina e' un presidente da Champions League, Non da Lega Pro. Comunque la cosa non ha minimamente scalfito i rapporti con il Milan, anzi auguro pronta guarigione a Berlusconi e saro' sempre rossonero" dice Filippo Inzaghi.

"Stare lontano dai campi mi ha fatto malissimo. Comunque io oggi sono emozionato come il primo giorno di scuola, non conta il fatto che siamo in Lega Pro" dice. "Siamo nella piu' bella citta' del mondo. Sono molto carico e spero di trasmettere questa voglia ai giocatori" afferma Super Pippo. "Questa e' una societa' incredibile, sono contento che i dirigenti scelgano i giocatori solo dal punto di vista umano, perche' solo con il nome, mio o dei giocatori, non si fa niente".

Inzaghi parla poi di obiettivi condivisi: "Loro hanno fatto breccia nel mio cuore. Perche' vogliono quello che voglio io. Le difficolta' piu' grandi? Che battere il Venezia sara' il sogno di tutti. Ma io cerchero' di farlo capire da subito ai miei giocatori. Chi non fara' gruppo non giochera'".

(repubblica.it)

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