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COMO, ITALY - MARCH 17: Head Coach Simone Inzaghi of FC Internazionale looks on during the FC Internazionale training session at the club's training ground Suning Training Center at Appiano Gentile on March 17, 2023 in Como, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Stasera si sfidano Inter e Juve a San Siro, i due tecnici Inzaghi e Allegri si sono risposti alla vigilia della gara su chi occupa la seconda posizione:
"La premessa è d’obbligo, perché è anomalo che Inter-Juventus il 19 marzo non sia una partita-scudetto per nessuna delle due. E del resto il fatto che già da qualche settimana Allegri e Inzaghi si stiano disputando a parole il secondo posto la dice lunga sul campionato che le loro squadre hanno fatto all’ombra del Napoli", riporta il Corriere della Sera.
"La Juve è la vittima preferita, di Inzaghi, nel senso che dal 2016 nessuno l’ha battuta più volte (7) e nessuno l’ha usata come metro di paragone in maniera altrettanto convincente, vincendo due Supercoppe con la Lazio e i due trofei nerazzurri della scorsa stagione. All’andata l’Inter pensava di avere la soluzione in mano ed è stata punita in contropiede. E non si può dire che poi la faccenda le sia servita da lezione".
"Allegri ha comunque battuto Inzaghi 6 volte su 9, ma ha perso in trasferta gli scontri diretti giocati fin qui (Napoli, Milan e Roma), mentre l’Inter in casa ha ricostruito, battendo Napoli e Milan, quello che aveva perso all’andata sempre in casa (nel derby e con la Roma). Da due squadre così ondivaghe, con la Juve prima per distacco nel monte ingaggi (97 milioni netti) e l’Inter seconda, ci si può aspettare di tutto. Ma una certezza c’è: se Allegri si considera secondo, Inzaghi sa bene che la Juve è una pari grado. E vuole dare un segnale forte", aggiunge il quotidiano.
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