CorSport: “Barça noia mortale, il calcio di Inzaghi più efficace: difesa e contropiede”

"Va bene anche così. Anzi, va benissimo. L’Inter poteva vincere al Camp Nou, ha invece pareggiato col Barcellona segnando 3 gol, sbagliandone molti altri, giocando come fa una squadra italiana quando deve difendere e ripartire, quando c’è bisogno di organizzarsi e compattarsi". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito al 3-3 del Camp Nou. Un risultato che permette all'Inter di avere il destino nelle proprie mani: per qualificarsi, basterà vincere contro il Plzen o, in ogni caso, fare lo stesso risultato del Barcellona contro il Bayern.

"Due modi diversi di vedere e pensare il calcio si stavano scontrando nel tempio del Camp Nou e quello preferito da Inzaghi è stato più giusto e più adeguato alle esigenze della gara, del risultato e del girone. Difesa di ferro e contropiede per l’Inter, con due nitide occasioni da gol già nel primo tempo, la traversa di Dzeko e la conclusione di Dumfries proprio dopo una ripartenza di Barella. In tutta franchezza, il gioco del Barcellona era di una noia mortale. Palla a te, palla a me, palla a lui, lentamente, senza scossoni, senza spunti tecnici, tant’è vero che a un certo punto si è visto Lewandowski tornare a metà campo per toccare una palla", il commento del quotidiano.