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Inzaghi, l’Inter della stella sta tornando. Solidità e costanza, il cambio rotta fa ben sperare

Inzaghi, l’Inter della stella sta tornando. Solidità e costanza, il cambio rotta fa ben sperare - immagine 1
Il tecnico è rimasto molto soddisfatto della vittoria, ottenuta dopo due infortuni importanti a inizio gara e dopo le gare delle nazionali
Andrea Della Sala Redattore 

L'Inter vince in casa della Roma, una vittoria pesante che consente alla squadra di Inzaghi di non lasciare scappare il Napoli. Il tecnico è soddisfatto della gara e anche del gol di Lautaro che piano piano sta tornando quello dello scorso anno.

"I due soldati lasciati in battaglia, i due gradini da Conte che guarda ancora da lassù, i cinque gialli nerazzurri in una partita con picchi di isterismo (uno proprio all’allenatore). E ancora lo zero alla voce gol subiti, come non si è visto spesso nella difesa di stagione, e poi i 133 squilli di Lautaro diventato il miglior cannoniere estero di una squadra che già dal nome si chiama “Internazionale”: ieri Simone Inzaghi pareva un contabile, numeri su numeri rimbalzavano attorno come palline da tennis, ma tutto sommato la somma lo ha fatto felice", sottolinea La Gazzetta dello Sport.


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È la sua quarta vittoria di fila, la terza in campionato (era dalle prime 10 partite del 2024 che non succedeva ai nerazzurri), il segno di una solidità ritrovata: questa costanza di risultato non sembrava appartenere a una stagione iniziata a singhiozzo e, invece, il cambio di rotta lascia ben sperare per il futuro. L ’aura della seconda stella non c’è ancora, inutile girarci attorno, ma in attesa di ritrovarla al tecnico nerazzurro può andare bene così.

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"L’Inter è tornata a non prendere gol in un momento tutt’altro che banale, dentro a una trasferta diventata presto una salita ripida a causa degli infortuni. Compattarsi e restare saldi nella bufera, gira che ti gira è sempre lì che si misura la maturità di una squadra, soprattutto di quelle che portano un tricolore sul petto. E che hanno anche un cannoniere capace di sfidare alla pari i migliori del mondo, con posto d’onore nella cerimonia più patinata del pianeta a Parigi il 28 ottobre", aggiunge Gazzetta.

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