L'Inter regola il Verona con un primo tempo dominante e nel secondo tempo gestisce la gara. Nessun rischio anche sul fronte fisico, Inzaghi preferisce far rientrare in panchina chi accusava anche il minimo disturbo.
ultimora
Precauzione Inzaghi, da qui alla fine serve tutta la rosa. Un cambio spiazza tutti
Il tecnico dell'Inter ha sostituito Barella per dei giramenti di testa e Correa per una botta al ginocchio, ma non ha inserito Sanchez
"A Inzaghi servono comunque tutte le forze per bruciare sul traguardo Milan e Napoli: per questo il tecnico intende evitare anche il minimo rischio fisico. Ad esempio, quando Barella dopo 20 minuti del secondo tempo ha chiesto il cambio, Simone si è messo teatralmente le mani nei capelli per la preoccupazione, ma poi è stato lui stesso a spiegare lo scampato pericolo: «Nicolò aveva dei giramenti di testa e quindi nulla a livello muscolare». Per precauzione, poi, è arrivato pure il cambio del Tucu Correa, l’elemento forse più fragile della compagnia che tornava dal prima minuto dopo un’eternità: mancava dal 4 dicembre in casa di Mou. A spiazzare, però, è stato il cambio: non Sanchez, che mai ha tolto la tuta, ma Gosens con slittamento dell’onnipresente Perisic", spiega La Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA