LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimora
Getty Images
L'Inter batte 2-0 la Lazio e si porta +2 sulla Juventus fermata a Marassi dal Genoa, i nerazzurri sfruttano gli errori dei biancocelesti
"Così il pragmatismo di Inzaghi ha piegato il Sarrismo in crisi: settima sconfitta per la Lazio di nuovo fischiata dall’Olimpico e 11ª in classifica — il tecnico va considerato in discussione, la curva ha replicato con uno striscione alle sue ultime dichiarazioni sulle aspettative —, Inter alla 13ª vittoria e a +4 sulla Juve: è presto, ma questo successo profuma già di scudetto. “La capolista se ne va” cantano i tifosi nerazzurri sperando sia la fuga decisiva", analizza Repubblica.
"Molto semplice il piano gara del cinico Inzaghi, che conosce bene Sarri e la Lazio: il lancione di difensori e centrocampisti dalla propria metà campo per servire gli attaccanti alle spalle della terza linea altissima — appunto — dei biancocelesti. In realtà le azioni più interessanti le aveva create la Lazio, spinta dall’uomo- ovunque Guendouzi, in particolare con un cross di Zaccagni per Immobile: a lato il colpo di testa. Nell’area di Provedel aveva rischiato il velocissimo ma troppo irruente Gila: controllo con il braccio largo considerato involontario. Nella ripresa sprecano palle-gol agevoli prima Rovella — bravo in copertura, qualità da migliorare — e poi Kamada: l’orrenda classifica della Lazio nasce (anche) da questo, le amnesie difensive (nel finale espulso Lazzari) e l’inquietante mal di gol. Il contrario dell’Inter, che dietro non sbaglia mai e davanti colpisce appena può", aggiunge Repubblica.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA