Questa sera si gioca a San Siro la gara tra Inter e Lazio. Sarà ancora una volta l'incrocio tra Inzaghi e la sua ex squadra, dopo la gara dell'andata all'Olimpico. Prima parte della stagione che pende sicuramente dalla parte di Inzaghi, mentre Sarri ha avuto qualche difficoltà in più alla Lazio.
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Inter, Inzaghi bravo a variare quello che con Conte era diventato leggibile
Stasera l'incrocio tra il tecnico dell'Inter e la sua ex squadra, all'andata all'Olimpico l'unica sconfitta in campionato dei nerazzurri
"Inzaghi ha ereditato da Antonio Conte un’Inter aderente ai principi inzaghiani e scolarizzata bene. I tecnici sminuiscono le teorie e i discorsi sui sistemi e sui moduli, ma la coincidenza di 3-5-2, quello di Conte e quello di Inzaghi, ha agevolato il passaggio da un allenatore all’altro. Continuità di impianto, non di giocatori: Inzaghi è stato bravo a sopravvivere alle partenze di Hakimi e Lukaku e a variare con Dzeko e Calhanoglu quel che con Conte era diventato leggibile", spiega La Gazzetta dello Sport.
"In questo campionato l’Inter è stata battuta una volta soltanto e sì, è successo all’Olimpico, proprio nell’andata contro la Lazio, il 16 ottobre. Un 3-1 abbastanza paradossale, in cui a un certo punto, sull’1-1, la Lazio si era ribellata al sarrismo e aveva vinto alla maniera dell’Inzaghi laziale, di ripartenza, come se avesse voluto omaggiare e beffare allo stesso tempo il vecchio maestro. Quel 3-1 è un monito all’Inter in vista di stasera", aggiunge il quotidiano.
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