Inzaghi, numeri clamorosi. E ad abbellire il curriculum c’è anche la qualità del gioco

Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ieri ha tagliato le 300 panchine in Serie A, superando mostri sacri come Ancelotti e Allegri per vittorie, raggiunto questo traguardo.

"Alla dodicesima partita del 2024 l’Inter tira il fiato ma incassa altri tre punti che portano a 15 il vantaggio sulla Juventus e lo scudetto sempre più vicino. Ieri si è seduto per la 300ª volta in panchina (sempre in serie A) e ha portato a casa la 179ª vittoria. Giusto per fare un paio di paragoni, Ancelotti delle sue prime 300 partite ne aveva vinte 172, Allegri 171. È vero che Inzaghi ha allenato solo Lazio e Inter, ma i suoi numeri sono clamorosi. Non ha ancora vinto lo scudetto (anche se adesso è davvero vicino) e chi non lo ama sottolinea ogni volta che può il suo peccato originale (lo scudetto perso contro il Milan nel 2022)", analizza il Corriere della Sera.

"All’attivo ha però una solida collezione di Coppe Italia e Supercoppe e soprattutto la finale di Champions della passata stagione. Per un allenatore di 47 anni non è un bilancio banale. Ci sarebbe poi anche la qualità del suo calcio ad abbellire il curriculum. Ma ieri non si è visto il classico show di San Siro e anzi l’Inter ha sofferto e stretto i denti. Ha però fatto l’Inter — e il suo allenatore — un altro passo verso l’obiettivo al quale più tiene la società, lo scudetto numero 20. Con 15 punti di vantaggio e 11 partite da giocare i giochi difficilmente potranno essere riaperti", aggiunge il quotidiano.

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