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Inzaghi: “Ho pensato poco all’Inter, conosciamo loro caratteristiche. Io e Mancini…”

Anche Pippo Inzaghi ha parlato alla vigilia del derby. E queste sono le parole con cui ha introdotto la partita contro l’Inter:  ME E MANCINI – “Non è il Derby fra me e Mancini. E’ il derby fra Milan ed Inter. Gli attori...

Eva A. Provenzano

Anche Pippo Inzaghi ha parlato alla vigilia del derby. E queste sono le parole con cui ha introdotto la partita contro l'Inter: 

ME E MANCINI - "Non è il Derby fra me e Mancini. E' il derby fra Milan ed Inter. Gli attori principali sono i giocatori e spero che i miei saranno protagonisti".

BERLUSCONI - "Il significato della visita del Presidente è importante. Fa la differenza con il suo carisma e con le sue parole. Sarà prodigo di consigli e sarò stimolato, così come lo sono ogni giorno all'interno di Milanello. Ddalla Società al Presidente, sono sempre molto responsabilizzato. Voglio rivedere un Milan protagonista e vincente. Ci sono dei cicli, ma sono convinto che con questa dirigenza torneremo in alto e vincentiIl mio Presidente è Silvio Berlusconi. Sono contento dei suo apprezzamenti e spero di dedicargli una vittoria. La squadra è pronta e speriamo di regalare una bella partita al nostro Presidente e ai nostri tifosi. Io devo dimostrare il mio valore ogni gara. Vado avanti per la mia strada e sempre carico. Ho appena cominciato ad allenare, sono molto sereno e vado avanti per la mia strada. Spero di ripagare tutta la fiducia che mi è stata data". 

LA SQUADRA - "Destro si è allenato ieri, adesso vedrò oggi come sta. Poi valuterò se farlo partire dall'inizio oppure no. Tutti noi abbiamo delle idee, anche se davanti ho imbarazzo della scelta. A destra ho a disposizione Cerci, Suso ed Honda. In centro all'attacco Destro, Menez e Pazzini, a sinistra Menez e Bonaventura. Oggi pomeriggio capirò cosa fare e quali scelte fare. Ripeto con questo imbarazzo della scelta, per me è più facile decidere".

DERBY - "I Derby sono gare a se. Bisogna vincerli. Dobbiamo dare seguito alle buone prestazioni che abbiamo iniziato a fare da Firenze in poi. Il Milan di questo ultimo mese mi piace e mi dà garanzie. Dobbiamo crescere ulteriormente domani".  L'INTER - "Ho pensato poco all'Inter. Posso fare scelte importanti per quanto ci riguarda. Sappiamo le caratteristiche dell'Inter. Hanno buoni giocatori offensivi e fanno un buon possesso palla, ma noi dobbiamo imporre il nostro gioco. Rispetto a domenica scorsa, forse dobbiamo essere un po' più precisi nell'ultimo passaggio e nei tiri in porta. Quando mi è stata affidata la panchina si conoscevano le mie qualità. Poi la Società farà le sue valutazioni, ma mi è vicina. La gente è anche troppo paziente con me. Abbiamo pochi alibi, ora dobbiamo dimostrare il nostro valore e tenerci stretto il Milan. Voglio restare qui e penso dopo qualche mese di aver capito cosa si può fare per migliorare questa squadra. I tifosi saranno soddisfatti quando vinceranno Scudetti o torneranno a giocare Champions. Sono esigenti i tifosi, ma spero quanto prima di tornare ai vertici. E' una partita di cui sappiamo l'importanza, faremo di tutto per vincerla. Bonaventura vuole il bene del Milan. Con la rosa al completo siamo una grande squadra. In Dubai abbiamo battuto anche il Real Madrid. Tra Gennaio e Febbraio abbiamo rinunciato a tanti giocatori, perdendo molti punti. L'anno prossimo cercheremo di capire dove migliorare la situazione. Non ci accontentiamo mai. Secondo me faremo una buona partita. Non dobbiamo pensare alla classifica, bensì a giocare un buon calcio. Sono sereno per domani, ma è chiaro che sia una gara da vincere il Derby. Per entrambe è una gara importante, con lo stadio esaurito. Il massimo per un giocatore e speriamo sia un bello spot per il calcio. Speriamo che domani Milano, in un momento difficile per il calcio, possa dare un grande esempio".