ultimora

Inzaghi ha chiesto un’Inter col coltello tra i denti: l’ha avuta. E chissà che…

Marco Astori

Simone Inzaghi aveva chiesto un’Inter con il coltello fra i denti e, soprattutto nel primo tempo, l’ha avuta

"Simone Inzaghi aveva chiesto un’Inter con il coltello fra i denti e, soprattutto nel primo tempo, l’ha avuta". Apre così il focus di Tuttosport in merito al doloroso 0-1 subito dalla squadra nerazzurra ai danni del Real Madrid: la buonissima prestazione non è infatti bastata alla Beneamata per strappare punti ai Blancos. Si legge: "Ma non è bastato e alla fine è arrivata la beffa, atroce.

Forse, però, viste le due precedenti esperienze in Champions League con Antonio Conte in panchina, entrambe cominciate con due pareggi interni (Slavia Praga e Borussia Monchengladbach) ma terminate poi con l’eliminazione alla sesta partita, chissà che iniziare con un capitombolo, seppur doloroso, non aiuti a invertire una tendenza che vede l’Inter non approdare agli ottavi di Champions dalla stagione 2011-12. Certo che Inzaghi non c'era abituato...

Già, perché la stagione passata, alla prima esperienza in panchina in Champions, con la sua Lazio non aveva perso una partita nel girone. Il tecnico piacentino ha sostenuto la squadra per tutto l'incontro, ha motivato e caricato i suoi ma soprattutto ha sempre applaudito i propri giocatori dopo alcuni errori, per non farli abbattere, per farli rimanere sul pezzo, grazie anche al sostegno di un San Siro pieno a metà ma con "livelli di volume" da vero tutto esaurito".