01:11 min

ultimora

Inzaghi killer delle big: la sua Inter non sbaglia mai. Primo esame Atalanta, strategia chiara

Andrea Della Sala Redattore 
Nello scorso anno l'Inter non ha mai perso negli scontri diretti, ha battuto almeno una volta tutte le big

Primo vero esame per l'Inter di Inzaghi. Venerdì a San Siro arriva l'Atalanta di Gasperini, lo scorso anno i nerazzurri non hanno mai perso negli scontri diretti. Il tecnico vuole ripartire da dove ha lasciato lo scorso anno.

"Nelle sfide ai piani alti del campionato, Simone e i suoi hanno quasi sempre vinto, fatta eccezione per tre pareggi. Tra andata e ritorno, comunque, l’Inter le ha battute tutte almeno una volta. E allora pare proprio che l’Atalanta bussi alla porta al momento giusto: dopo aver ritrovato confidenza con il successo, aver chiuso la porta e aver fatto saltare San Siro come l’anno scorso, manca giusto l’ultimo passo. Dimostrare a tutti che l’Inter, quando incrocia una grande, mette sempre il turbo", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Eccola, la prima risposta che l’Inter vuole dare alla Juventus capolista. Perché di diverso, in questo primissimo pezzetto di campionato, c’è la classifica: i nerazzurri si ritrovano a inseguire la Signora da sola al comando per la prima volta dopo quattro anni. Non è una questione di punti, appena due di differenza, né tantomeno di valori assoluti, perché siamo solo alle prime pagine del romanzo. È piuttosto, questo sì, una questione di concetto: Inter-Juve è tornata, più di un indizio suggerisce che il classico d’Italia diventerà anche duello a distanza per lo scudetto e i campioni in carica adesso hanno bisogno di fare la voce grossa. E per mettersi alla prova non c’è occasione migliore di quella che tra 48 ore li opporrà alla banda di Gasperini".

"Il piano è chiaro: venerdì sera Inzaghi vuole fare il pieno di Inter. Gioco, condizione, leader ritrovati e nuovi innesti da testare in una notte ad alto livello, Simone vuole tutto. La tabella di marcia non è figlia degli eventi o dei risultati, ma di una programmazione studiata durante i lavori del ritiro estivo. Perché la preparazione è stata diversa da tutte le altre, un po’ per l’unicità della stagione (che intaserà il calendario nerazzurro con una settantina di partite potenziali da qui a giugno), un po’ per la struttura del cantiere (tra Europeo e Coppa America, la rosa si è “ricomposta” a scaglioni) e un tempo di minimo di rodaggio andava messo in conto, ma quel tempo adesso sta per scadere: Inzaghi e il suo staff ma hanno cerchiato in rosso la sfida con l’Atalanta perché è questa la partita nella quale contano di accelerare. Da venerdì dovrà essere vera Inter", aggiunge Gazzetta.