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LE RIVALI SCUDETTO - “Non ce n’è una in particolare, le squadre si stanno rinforzando e a me non piacciono le griglie. Penso che tutti i miei colleghi, chi lo dichiara e chi no, punteranno al titolo”.
GLI OBIETTIVI STAGIONALI - “Quello che abbiamo fatto nelle ultime stagioni. Due anni fa siamo arrivati fino alla finale di Champions, l’anno scorso e il primo anno ci siamo fermati agli ottavi ma abbiamo visto un’Inter che ci ha provato fino alla fine a fare un percorso europeo nel migliore dei modi. In Champions tutti gli anni incontri le squadre migliori d’Europa che hanno budget diversi dai nostri, però ci saranno tantissime squadre attrezzate come le italiane, non dimentichiamole. Quest’anno si può arrivare a 68/69 partite, poi calcolando che abbiamo tanti giocatori in nazionale le partite potrebbero essere anche di più per loro. Quest’anno ci sarà anche il Mondiale per Club a fine stagione, la preparazione è stata un po’ più dura e abbiamo avuto tanti scaglionamenti tra giocatori che erano agli Europei e non, ma abbiamo avuto grandissima disponibilità da parte di tutti”.
LAUTARO PALLONE D’ORO - “I titoli che ha vinto con l’Inter e con l’Argentina lo aiuteranno senz’altro a essere in questa classifica, ma c’era già lo scorso anno. È un grandissimo giocatore, sono contento che abbia rinnovato il contratto. Chiaramente la fascia da capitano l’ha responsabilizzato ancora di più: dovrà continuare a darci quello che ci ha dato dentro e soprattuto fuori dal campo”.
I NUOVI ACQUISTI - “Abbiamo giocatori complementari, attaccanti che possono giocare l’uno con l’altro. I tre nuovi sono internazionali, li conosciamo bene tutti e siamo convinti che ci aiuteranno tanto nel nostro percorso. Zielinski è stato un ottimo acquisto: il mio centrocampo deve avere qualità e noi ne abbiamo. Ne avevamo già tantissima, in più abbiamo aggiunto Zielinski e sappiamo tutti quello che ci può dare”, le sue parole.
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