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Dopo l'infortunio di Taremi, Inzaghi deve fronteggiare anche gli stop di Zielinski e Taremi. Il reparto offensivo è ridotto all'osso. In vista del Genoa solo Thuram a pieno regime, poi Lautaro che rientrerà oggi e dovrà accelerare il suo percorso.
"La speranza di Inzaghi, peraltro, è quella di riavere Taremi almeno per la panchina a Genova, ma è operazione complicata. Lautaro sarà chiamato agli straordinari, ovvero a scendere in campo con soli dieci giorni di preparazione nelle gambe. L’altra via è quella che porta a Mkhitaryan, testato in avanti sia nel finale contro il Las Palmas sia contro il Pisa. E certo che la coperta, per questo avvio che l’Inter tutta spera sia lanciato, diventa all’improvviso corta. Perché Mkhitaryan sarebbe stato spostato in avanti con maggiore leggerezza se a centrocampo non fosse arrivato il k.o. di Zielinski. Il centrocampista, tra i tre infortunati, è quello con la diagnosi più pesante: 20 giorni di stop e rientro probabile per la gara del 30 agosto con l’Atalanta, considerato che siamo a inizio stagione e non è il caso di correre rischi inutili", scrive La Gazzetta dello Sport.
"E inevitabilmente da qui in avanti Inzaghi dovrà fare attenzione anche a gestire il minutaggio dei suoi: da una parte l’esigenza di aumentare i carichi di lavoro, dall’altra quella di evitare altri contrattempi. L’Inter ha voglia di replicare la partenza lanciata di un anno fa. E vorrebbe il mercato definito entro l’inizio del torneo", scrive Gazzetta.
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