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Non la miglior Inter di scena ieri sera a Monza con l'Al-Ittihad. La squadra di Inzaghi è apparsa appesantita e poco pungente in attacco. La sconfitta ci sta nell'avvicinamento alla prima di campionato col Genoa, ma Inzaghi deve registrare un piccolo rallentamento nel reparto offensivo.
"A scherzare, a ridere e a segnare sono stati gli arabi dell’Al-Ittihad, quinti nell’ultimo campionato saudita ma decisamente più concentrati e cinici dei campioni d’Italia nella penultima amichevole del precampionato nerazzurro. Tutti aspettavano Benzema, ma a fare festa, due volte, è stato Moussa Diaby, ultimo arrivo nel club di Gedda. In casa interista lampeggia da ieri sera una spia che si è accesa in attacco ed è quella che preoccupa di più Simone Inzaghi. Perché Thuram, alla prima uscita stagionale, è logicamente ancora indietro di condizione e Correa non è la soluzione ma il problema", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Ieri i 12mila tifosi nerazzurri “in trasferta” allo U-Power Stadium lo hanno coperto di fischi, per gli errori sotto porta e poi al momento del cambio con il Primavera Quieto, nel finale. E così l’Inter, sempre a segno e mai sconfitta nelle 4 amichevoli precedenti, si è ritrovata a corto di gol. L’ultima punta a segnare è stato Mehdi Taremi, prima che il problema muscolare alla coscia sinistra mettesse fuori gioco l’iraniano. Con Arnautovic ai box e Lautaro appena rientrato dalle ferie il quadro è completo: Inzaghi dovrà allestire un’Inter di nuovo efficace in meno di dieci giorni, il debutto in casa del Genoa del 17 agosto è dietro l’angolo", analizza il quotidiano.
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