La vittoria a Torino sulla Juve ha rilanciato l'Inter, ma oggi la squadra di Inzaghi deve dimostrare di essere uscita dal periodo negativo e dare continuità alla vittoria importante della scorsa settimana. Serve una conferma per l'Inter che ha dato un'accelerata alla corsa al titolo.
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Inter, è l’ora del riscatto per Correa. Dopo la Juve Inzaghi in cerca di conferme
La vittoria a Torino sulla Juve ha rilanciato l'Inter, ma oggi la squadra di Inzaghi deve dimostrare di essere uscita dal periodo negativo
"I nerazzurri però devono ritrovare i gol dell’attacco, orfano dello squalificato Lautaro. Lo sostituirà Correa. Il Tucu deve dimostrare che i 30 milioni spesi in estate non sono stati un cattivo investimento e ripagare la fiducia cieca dell’allenatore che l’ha voluto. All’andata esordì a Verona segnando una doppietta alla prima di campionato. Le ultime reti sono di fine ottobre, un’altra doppietta all’Udinese, poi il buio assoluto. Un infortunio prima di Natale, un altro alla ripresa, un ritorno faticoso, pochi minuti giocati, appena 117’ negli ultimi quattro mesi. Il Tucu farà coppia con Dzeko, ma davanti gli attaccanti si sono inceppati. Nel girone di ritorno, tutti insieme, hanno segnato appena 8 gol, di cui 5 alla Salernitana. Numeri non in linea con le ambizioni scudetto e che hanno portato alla crisi, risolta dal rigore di Calhanoglu e dalla vittoria a Torino", si legge sul Corriere della Sera.
"Dietro l’Inter ritroverà De Vrij. Se l’attacco ha stentato, la difesa si è comportata benissimo, concedendo solo due reti nelle ultime 5 partite. Inzaghi si aggrappa poi a Brozovic, punto fermo di un centrocampo perso senza di lui. La volata scudetto entra da oggi nel pieno, i distacchi sono minimi tra le prime tre, l’Inter ha una partita in meno e un calendario di cui approfittare nell’ultimo mese di campionato. Se la vittoria di Torino è stata la svolta va dimostrato contro il Verona: Inzaghi aspetta una conferma", chiude il quotidiano
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