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Istanbul, Milan-Liverpool. Benitez racconta: “A fine pt pensavo cosa dire: entrai e…”

Dario Di Noi

Istanbul, Milan-Liverpool, maggio del 2005: per molti un ricordo incredibile, una finale pazzesca che vide trionfare – a discapito del Milan – i Reds di Rafa Benitez. Sotto 3-0, gli inglesi vinsero ai rigori uno degli ultimi atti più...

Istanbul, Milan-Liverpool, maggio del 2005: per molti un ricordo incredibile, una finale pazzesca che vide trionfare - a discapito del Milan - i Reds di Rafa Benitez. Sotto 3-0, gli inglesi vinsero ai rigori uno degli ultimi atti più clamorosi nella storia della Champions League.

Benitez ricorda bene la serata, ricorda bene una gara di cui ha svelato qualche aneddoto a Paolo Condò e al suo spazio "Condò Confidential", in onda su GazzettaTv. "Il Milan segna il 3-0 al minuto 44 del primo tempo", chiede il giornalista della rosea al tecnico spagnolo. "Vorrei sapere che cosa pensa lei nel momento in cui, al 45’, si alza dalla panchina per andare negli spogliatoi. Che cosa pensa in quegli attimi?"

“Me lo ricordo bene, te lo dico perché io stavo scrivendo “2-0” e quello che avrei dovuto dire, a fine primo tempo, in inglese. Il mio inglese ora non è fantastico, 10 anni fa era anche peggio. Sul 2-0, dovevo segnare quello che avrei dovuto dire, e in quel momento abbiamo preso il 3-0. Stavo pensando un po’ al discorso, perché doveva essere un discorso tattico, avendo deciso di giocare con la difesa a 3, e doveva essere anche un discorso emotivo. Così sono entrato, ho parlato, i giocatori erano tutti giù con la testa bassa. Gli ho detto di stare a testa alta, che avevamo lavorato tantissimo per essere lì e che non avevamo niente da perdere. Proviamo a fare un gol e a rientrare nella partita. E’ stato decisivo il cambio tattico ma ancora di più la mentalità dei giocatori del Liverpool. Poi il sostegno dei tifosi, sempre al fianco della squadra anche se eravamo fuori. Lo abbiamo notato già al primo gol, ma lo sappiamo sempre: a Liverpool si lotta fino alla fine”