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L'unica sufficienza italiana nella Finalissima tra la vincitrice dell'Europeo, l'Italia di Mancini, e la vincitrice della Coppa America, l'Argentina di Scaloni, è arrivata per Donnarumma. Il portiere azzurro ad un certo punto ha dovuto fare miracoli per non imbarcare ulteriormente acqua da tutte le parti e ha dovuto ingaggiare una lotta personale contro Messi e compagni per non farli passare. Di gol ne ha incassati comunque tre ma potevano essere molti di più. E alla fine il Corriere della Sera gli dà sei e mezzo. "Capisce con un attimo di ritardo quello che sta succedendo specie sul due a zero. Ma almeno evita la figuraccia salvando sulla linea un retropassaggio di Bonucci a tradimento e parando alla grande su Messi e Di Maria. Si arrende poi solo a Dybala", il giudizio del quotidiano. Che come dicevamo dà solo al portiere una sufficienza piena. Per il resto sono tutti 4 e 5. Anche quello di Barella che "si batte sempre ma finisce sballottato un po' qua e un po' là nella casa degli specchi degli argentini". Bastoni è entrato solo a pochi minuti dalla fine.
Gli occhi dei tifosi dell'Inter erano puntati anche sull'Argentina di Lautaro Martinez, ma anche di Dybala. L'ex Juve è entrato solo nel finale ma ha trovato il tempo di segnare il gol del tre a zero: "Fa l'unica cosa che non è riuscita a Messi, il 3-0 di precisione. Importante per andare in Qatar". E se l'ex bianconero ha suggellato con questo 6.5 in pagella, guadagnato in pochi minuti, la sua convocazione per il Mondiale l'interista invece ha mostrato ancora una volta che è un giocatore irrinunciabile: 7.5, il giudizio del Corriere. "Si infila tra due monumenti nel senso anche di statue e infila alla prima occasione. Fa anche assist per Di Maria sul 2-0. Spietato, preciso, completamente funzionale ai meccanismi della squadra".
(Fonte: Corriere della Sera)
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