Anche il Corriere dello Sport di oggi si è soffermato sulle prove di convivenza a metà campo tra Stefano Sensi e Nicolò Barella, in Nazionale come nell'Inter: "Insieme si può, Barella e Sensi cominciano dalla Nazionale per fare dell'intesa a centrocampo un caposaldo anche all'Inter. Il collaudo di Tampere subito dopo la staffetta in Armenia: il ct Mancini ha proposto per intero i due che danno aria nuova alla mediana nerazzurra. Prove tecniche di coesistenza, durante la fase dedicata alle qualificazioni verso l'Europeo. Del resto, Antonio Conte da sabato in poi non avrà molto margine per mescolare il reparto. Una partita ogni tre giorni, fino a ottobre sarà storia di incroci terribili con Milan, Lazio, Barcellona e Juventus. Meglio arrivarci con gli anticorpi necessari. Barella ha fatto il pieno di fiducia due sere fa, quando in azzurro è stato uno dei migliori riuscendo a mettere coi compagni una seria ipoteca su Euro 2020. L'impiego dei due con l'Italia è stato abbastanza lineare rispetto quanto proposto da Conte nelle prime due giornate. Barella che riceve il testimone da Vecino, giocando con Sensi – poi benedetto dagli applausi di San Siro, all'uscita dal campo – in un esordio con gol in Inter-Lecce: sette minuti insieme. Un minutaggio cresciuto nella seconda di campionato, a Cagliari: gli ultimi 21' più recupero della vittoria alla Sardegna Arena hanno fatto decollare il feeling sul campo, appena prima che Lukaku segnasse il rigore decisivo. Morale: Nicolò Barella a piccole dosi, mentre il jolly arrivato dal Sassuolo studia già per diventare padrone del centrocampo. Difficile prevedere che il sardo – inseguitissimo da oltre un anno, e non solo dall'Inter – avrebbe impiegato più tempo di Sensi per ambientarsi".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Italia, il collaudo di Mancini torna utile a Conte: Barella e Sensi possono convivere in mezzo
L'approfondimento proposto dai colleghi del Corriere dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA