- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Gino Pivatelli, 84 anni, è uno dei due superstiti dell'Italia che il 15 gennaio 1958 perse contro l'Irlanda del Nord e non si qualificò per il Mondiale di Svezia. L'ex calciatore ha ricordato l'accaduto ai microfoni di Repubblica: "Sembrava una partita concordata, intortata, non mi meraviglierebbe se venissi a sapere che lo è stata davvero. La sera non riuscimmo a dormire, girammo per Belfast, incontrammo dei giornalisti come Brera, ci dissero che era meglio non leggerli l'indomani. Giocassimo altre cento volte, vinceremmo cento e uno. Ma abbiamo perso quella e ci siamo verognati per anni. Abbiamo dovuto convicerci per il resto della carriera. E' una feritona che si riapre ogni tanto e mi fa male. L'ungherese Zsolt restò bloccato a Londra per maltempo: al suo posto ci arbitrò un nordirlandese con la pancia, mezzo ubriaco: finì 2-2, fu considerata un amichevole e dovemmo rigiocare a gennaio. Una situazione irripetibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA