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"Spalletti ha avuto la coerenza e il coraggio di confermare tutti e di provare ad attaccare la Spagna come fosse l’Albania. Ma ci siamo accorti subito che era un’altra cosa. Temevamo alla vigilia che la tecnica, più che la tattica, potesse fare la differenza e così è stato. Fabian Ruiz ha fatto da tiranno con la sua qualità in regia. I talentuosi bambini da dribbling, che noi non abbiamo, ci hanno punzecchiato da tutte le parti. Rodri, in versione dimessa, ha comunque imposto la sua regia fisica che Jorginho non poteva contrastare. Dopo un primo tempo infernale, Spalletti ha smontato sistema e ambizioni e si è barricato con il 4-5-1. Siamo tornati quelli che contro la Spagna possono solo sperare di scamparla in contropiede. Un messaggio che non farà bene all’autostima della squadra, chiamata lunedì a giocarsi tutto contro la Croazia. Dovremo non perdere, per evitare la penosa spunta delle terze", aggiunge Gazzetta.
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