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Italia-Spagna, Eder: “2016? Conte è così, gli piace preparare tutto nei dettagli”

Marco Astori

Le parole dell'attaccante: "Lui era convinto che potessimo fare male alla Spagna con il modo di gioco che avevamo e così è andata"

Intervenuto ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com, Eder, ex attaccante dell'Inter e della Nazionale, è tornato su Italia-Spagna dell'Europeo 2016 in vista della sfida di Nations League di questa sera: “Conte è uno così, gli piace preparare tutto nei dettagli, come dovevamo andare a prenderli e come dovevamo giocare la partita. Lui era convinto che potessimo fare male alla Spagna con il modo di gioco che avevamo e così è andata. Il primo gol viene da una mia punizione, non studiata in allenamento ma a me piace tirare sul palo del portiere, per De Gea è stato difficile bloccare la palla e Chiellini è stato bravo a buttarla dentro.

Lo stesso De Gea mi aveva bloccato un tiro che avrebbe chiuso la partita. Quell’uscita sì che l’avevamo preparata molto in allenamento: sono partito quasi da centrocampo dopo uno scambio con Pellé e a tu per tu con il portiere non è andata come volevo. Conte, per come vive la partita, si era arrabbiato sul momento ma dopo il secondo gol si è tranquillizzato. Quella Spagna molto diversa da quella di oggi. C’erano Sergio Ramos, Piqué e tanti altri giocatori che hanno fatto la storia del caclio spagnolo. Al fischio finale ho scambiato la maglia con Iniesta. Era una squadra veramente forte, oggi ci sono tanti giovani, è una Spagna nuova”.