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Italia-Svezia, luci record a San Siro: previsti 74 mila tifosi. A Milano gli azzurri…

Gianni Pampinella

La scelta di giocare a Milano la partita di ritorno del playoff che vale la qualificazione al mondiale in Russia non è casuale

La scelta di giocare a Milano la partita di ritorno del playoff che vale la qualificazione al mondiale in Russia non è casuale. L’Italia si affida alla tradizione positiva di San Siro, un vero e proprio talismano per gli azzurri, e al pienone che ci sarà domani sera alla Scala del calcio. Non sarà un pubblico record ma il colpo d’occhio sarà impressionante. La scelta di San Siro come stadio per lo spareggio casalingo non è stata casuale: non è solo il più capiente d’Italia, ma qui l’Italia non ha mai perso. In 26 precedenti ha ottenuto 22 vittorie e 4 pareggi con 76 reti segnate e 22 subite. Milanisti e nerazzurri lo conoscono bene: l’urlo del Meazza può mettere le ali a chi gioca in casa e “impaurire” l'altra squadra. Domani sera San Siro non sarà esaurito: il settore ospiti, situato come quando gioca in casa l’Inter al terzo anello blu, ha una capienza di oltre 5.500 spettatori e i biglietti venduti in questo spicchio dello stadio sono “appena” 1.800. Al massimo, dunque, si arriverà poco oltre quota 74.000 presenti: oggi a partire dalle 16 di domani sarà possibile acquistare su internet e nei punti vendita sparsi sul territorio nazionale gli ultimi tagliandi rimasti. Si tratta di poche centinaia. Domani invece le biglietterie saranno chiuse. Sugli spalti ci saranno 10.000 bambini (tra i 7 e 14 anni) delle scuole calcio del comitato regionale lombardo e dei centri federali. Entreranno dall’ingresso numero 4, mentre gli svedesi dal numero 10. Previsto un servizio d’ordine importante con 1.000 steward (200 faranno accoglienza, gli altri eviteranno problemi). I cancelli apriranno alle 18.

(Corriere dello Sport)