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Dopo la Germania è la volta dell’Ungheria. Torna in campo domani la nuova nazionale di Roberto Mancini per disputare la seconda gara della Nations League gruppo 3 Lega A, in programma questa volta all’Orogel Stadium di Cesena alle 20:45, all’indomani di un esordio incoraggiante contro la nazionale tedesca terminato sabato scorso 1 a 1. Questa volta dovrà vedersela contro la rappresentativa magiara che ha esordito con una clamorosa vittoria contro l’Inghilterra grazie ad un gol trasformato dagli undici metri da Szoboszlai.
Trentaquattro i precedenti tra le due nazionali con sedici successi per la nostra selezione contro i nove dell’Ungheria che ha pareggiato altre nove volte. Fattore campo decisivo per gli azzurri negli ultimi tre confronti diretti casalinghi dove ha sempre avuto ragione degli avversari con l’ultimo successo datato 6 ottobre 2001 al Tardini di Parma dove la nazionale, allora guidata da Giovanni Trapattoni, si impose per 1 a 0 grazie ad una punizione di Alessandro Del Piero in un confronto valido per la qualificazione mondiale.
Con molta probabilità Roberto Mancini tornerà a dare fiducia ai giocatori che ha mandato in campo a Bologna contro la Germania. In porta spazio a Gigio Donnarumma che sta recuperando la botta al polso sinistro e dovrebbe esserci, così come i centrali Acerbi e Bastoni e con Florenzi terzino destro e Dimarco ad agire sul versante opposto. In attacco verrà riproposto Lorenzo Pellegrini, autore del momentaneo vantaggio contro la Germania, che farà coppia con Scamacca e Wilfried Gnonto, il diciottenne che al suo esordio in nazionale ha impressionato per personalità e agonismo. Alle loro spalle in mediana Frattesi, Cristante e Tonali avranno il compito di proporre al tridente palloni da finalizzare.
Sulla panchina dell’Ungheria da quattro anni siede un tecnico italiano quel Marco Rossi che dopo essere cresciuto come giocatore nel vivaio del Torino ha esordito in serie A nella stagione 1983-1984 accumulando negli anni successi anche significative esperienze anche con la Sampdoria ed il Brescia. Dal 2003 ha cominciato la carriera di allenatore in Italia con il Lumezzane, poi Pro Patria, Spezia, Scafatese e Cavese. Poi il trasferimento in terra magiara nel 2012 con per l’allenare l’Honvéd, con cui ha disputato anche l’Europa League, e successivamente con lo Streda prima di approdare sulla panchina della nazionale nel 2018.
Squadra che vince non si cambia e Rossi riproporrà la stessa formazione che ha battuto l’Inghilterra con Gulacsi tra i pali e con il reparto arretrato a cinque con a partire da destra Nego, Lang, Orban, Attila Szalai e Zoltan Nagy. In attacco Adam Szalai sarà il riferimento della squadra e potrà contare sul sostegno di Schafer, Szoboszlai, l’autore del gol partita contro gli inglesi, e Sallai. Adam Nagy in mediana completerà l’undici ungherese in campo dal primo minuto.Per gli analisti di BetFlag la nazionale italiana ha le carte in regola per tornare al successo bancato basso a 1,38, distante dal 4,50 per l’X e con il 2 che moltiplica per 8,15.
(Fonte: RED/Agipro)
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