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Italiano: “Partita bellissima contro una grande squadra. Vincere qui è tanta roba”

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Il tecnico della Fiorentina ha commentato in conferenza stampa il successo ottenuto a San Siro contro l'Inter

Fabio Alampi

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha commentato in conferenza stampa il successo ottenuto a San Siro contro l'Inter: "Quando torni da una sosta è sempre un'incognita, non sai cosa hai lasciato alle spalle. Venivamo da un bellissimo momento, non sai cosa trovi. Avevamo solidità e siamo riusiciti a mantenerla, mi fa piacere aver ritrovato i ragazzi come avevamo lasciati. Partita bellissima, occasioni da una parte e dall'altra, in passato partite così le abbiamo perse. Sono 3 punti importanti, mi rende davvero contento".

Ci sono ancora margini di miglioramento?

"Noi abbiamo avuto un momento negativo in campionato, nelle coppe continuavamo ad esprimerci bene. In campionato non riuscivamo a trovare la partita che ci facesse guadagnare posizioni. Da Verona è scattato qualcosa, sono cresciuti tanti giocatori che erano in ritardo, e tutto questo ci ci rende contenti, è un periodo bellissimo. Siamo stati bravi a non abbatterci, complimenti ai ragazzi. Abbiamo vinto contro una squadra forte, vincere qui è tanta roba. Ci sono sempre margini di miglioramento. Con 3 impegni perdiamo qualcosa in settimana, giochiamo ogni 3 giorni: dobbiamo crescere nella mentalità, nell'abituarci a giocare sempre. Queste partite ti danno tantissimo".

Un giudizio sui singoli?

"Non è facile contro l'Inter. Abbiamo cercato di prepararla andando alle spalle dei loro difensori, era quella la nostra idea. Nel primo tempo l'abbiamo fatto bene, nel secondo a parte i minuti finali. Abbiamo difeso alti e bene. Stiamo lavorando tanto, questo sacrificio a inizio anno non c'era. Tutti corrono per la causa e ci sta dando soddisfazioni".

Che gioia prova ad aver vinto per la prima volta a San Siro?

"C'è sempre una prima volta, anche se in ritardo. È bella soddisfazione. I ragazzi verranno premiati, era qualcosa che avevamo già programmato in precedenza".

Quanto può dare ancora Castrovilli?

"Ho voluto dargli questa partita per metterlo alla prova, contro un avversario tosto. Vogliamo recuperarlo in fretta e testarlo in partite non facili. Sta crescendo, deve avere pazienza, ha frenesia di andare in campo, a volte qualche scelta può andare contro la sua volontà, ma è tutto fatto in funione dei ragazzi. Sta tornando ai suoi livelli".

Oggi in panchina c'era gente come Gonzalez e Milenkovic.

"Credo che questi calciatori averceli freschi e lucidi, senza fatica nelle gambe, per noi è importante. Le rotazioni servono, portano vantaggio, dentro quello che deve essere il percorso di una squadra. Parliamo di Castrovilli, di Saponara, di Ranieri. Ci sarà bisogno di tutti, con questo atteggiamento".

Si è ripreso la squadra e Firenze.

"La nostra difficoltà era in campionato, nelle coppe siamo sempre andati forte. Adesso stiamo raccogliendo, stiamo andando oltre rispetto a prima. Abbiamo avuto un momento brutto, solo con uomini veri si può ottenere questa striscia importante. Mi auguro che in questi due mesi l'ambiente ci accompagni nella maniera giusta".

Quanto è importante aver ritrovato solidità difensiva?

"Anche contro il Milan abbiamo preso gol al 96'. La solidità cresce mantenendo i principi e il lavoro della settimana. La crescita di Dodo, di Igor e Milenkovic, Biraghi che ci dà sempre qualità ed esperienza, Quarta, Ranieri, Venuti... Nei ragazzi è cresciuta la convinzione, i salvataggi di oggi sono significativi".

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