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Iuliano: “Rigore su Ronaldo? Non lo so. Allora Simoni perse la testa…”

Protagonista dello spiacevole episodio riguardante il rigore non concesso a Ronaldo nell’ormai famosa Juve–Inter della stagione ’97/98′, il difensore bianconero Mark Iuliano ai microfoni di Calcionews24.com è tornato a...

Francesco Parrone

Protagonista dello spiacevole episodio riguardante il rigore non concesso a Ronaldo nell'ormai famosa Juve-Inter della stagione '97/98', il difensore bianconero Mark Iuliano ai microfoni di Calcionews24.com è tornato a commentare l'accaduto:

Mark se le dico 26 aprile 1998 cosa le viene in mente?"A distanza di quindici anni ancora si ricorda quella famosa partita, di una lunga carriera alla fine verrà ricordato solo quell'episodio (ride ndr). Poi credo che sabato sarà Inter-Juventus, mentre allora si giocò a Torino."

Adesso ce lo può dire, era rigore su Ronaldo?"Non lo so ( ride ndr)."

Voi con quella vittoria allungaste sull'Inter con i nerazzurri che masticano ancora amaro per uno scudetto svanito."Ma eravamo già avanti, se non erro di due punti, quindi era una gara importante più per loro che per noi. Eravamo veramente un gruppo molto forte e credo che meritammo di vincere quello scudetto."

Perse la pazienza anche un mister molto pacato come Gigi Simoni."Simoni è un signore, una persona davvero squisita ma in quella gara perse la testa. Ci sta, la tensione della gara  gioca brutti scherzi e magari a volte a mente fredda ti penti di certe reazioni. In quei momenti tutti persero un pò la testa, la partita era in gioco ma c'era tanta gente in campo. Noi dovevamo continuare a giocare mentre il mister era praticamente in campo, questa è la cosa particolare ma a distanza di cosi tanto tempo ci si può sorridere su."

Sabato ritorna il derby d'Italia, vede una Juventus nettamente favorita?"Siamo solo a terza di campionato, può succedere di tutto perchè credo che non sono stati ancora delimitati certi valori. Sicuramente la Juventus ha la rosa migliore del campionato ma questa non può essere mai una partita normale, è aperta a qualsiasi risultato e spero ci sia da divertirsi nel guardarla."

Questa nuovo corso targato Walter Mazzarri sta raccogliendo consensi, crede che possa lottare per il titolo?"Credo che sia ancora molto presto per emettere dei giudizi, Mazzarri è un grande allenatore sta portando avanti un grande lavoro anche sulla panchina dell'Inter. Ha ridato fiducia a giocatori che erano finiti un pò ai margini della rosa nerazzurra, penso a Jonathan o Alvarez. La sua mano si vede, se continuano su questa strada possono fare un grande campionato."

Tornando alla gara di sabato, chi può decidere la gara da una parte o dall'altra? Un pronostico finale?"Come ho detto prima, credo sia una gara aperta, non vedo un favorito. Spero che alla fine sia la Juventus a vincere, i giocatori decisivi saranno i soliti noti. Per la Juventus dico Vidal, Pogba che sono bravissimi a inserirsi e raccogliere gli assist di Pirlo, o magari Tevez che è partito subito alla grande in un campionato nuovo. Nell'Inter ci sono diversi giocatori che godono di un ottimo stato di forma, Alvarez sembra un giocatore trasformato poi c'è Palacio. Sono tre punti fondamentali più per il morale che per la classifica, mi aspetto una gara ricca di emozioni."

In campionato è la candidata principale alla vittoria finale, in Europa la Juventus può arrivare almeno in semifinale?"La Juventus gioca sempre per vincere, per natura non sono ammessi secondi posti. Il campo dirà se questa Juventus è cresciuta tanto da poter combattere con le big anche in campo europeo, io credo che la rosa sia importante e può sicuramente togliersi soddisfazioni anche in Champions League."