Jacobelli: “Gasperini, vince la meritocrazia. Alla faccia di Leo e Villas Boas”

Xavier Jacobelli elenca i pregi del neo ct nerazzurro, e tutti i buoni motivi che permettono di ritenere giusta e felice la scelta di Moratti.

Ha 53 anni, viene dalla gavetta, ha lavorato benissimo in passato, ha meritato di approdare all'Inter. Predilige il gioco d'attacco, ama osare. Chiederà il sostegno integrale della società, senza se e senza ma. Mercato compreso. 

Gasperini non ha la pretesa di avere inventato il calcio, preferisce essere piuttosto che apparire. Problemi nello spogliatoio? E chi non li ha avuti? 

L'ex ct del Genoa è anche la rivincita della scuola italiana su alcuni tecnici stranieri e decisamente mercenari, alla faccia di Leonardo, che per molti è stato deludente, e alla faccia di Villas Boas, l'uomo che una settimana fa giurava amore eterno al Porto e adesso fa progetti col Chelsea.

 E infine, per Jacobelli, Gasperini all'Inter rappresenta anche un successo della meritocrazia, fortunatamente il lavoro paga.