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Jacobelli: “Italia? Essere non favoriti aiuta. Contro la Bosnia una cosa evidente”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole del noto giornalista a proposito della nazionale azzurra che andrà in Germania per difendere il titolo Europeo

Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

Sulla Nazionale?

“Come tutte le amichevoli propedeutiche all’Europeo hanno fornito indicazioni preziose a Spalletti, soprattutto quella con la Bosnia per capire l’importanza in avanti di Scammacca. È evidente che questa squadra è al 70% della condizione. Il lavoro è stato fatto per arrivare proprio alla competizione al massimo. Il fatto che arriviamo come non favorita aiuta sicuramente perché è una condizione che ci ha sempre giovato”.

Che spirito serve?

“Ci vuole lo stesso spirito delle Nazionali giovanili che hanno fatto molto bene. Non è vero che non abbiamo talenti. Questo è dimostrato dai grandi successi degli U21 o degli U17. Il problema è che i ragazzi trovano la strada sbarrata nei club per il poco coraggio”.

Spalletti ha parlato molto bene della scelta di Calafiori di andare in Svizzera per fare esperienza due anni fa, è d’accordo?


“Calafiori ha dimostrato non soltanto coraggio ma anche grande coraggio ad andare in Svizzera. Sappiamo anche quanto è stato grave l’infortunio che lo ha colpito da ragazzo. Possiamo anche parlare di Vicario, che è stato il miglior portiere della Premier League. Penso che le riflessioni di Spalletti siano considerevoli, anche perché stiamo parlando di un calcio globalizzato. Chi sceglie di andare fuori ha la possibilità di tornare più maturo e forte dall’esperienza all’estero”.