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Jacobelli: “Milan? Contro Liverpool e Inter servono risposte dai giocatori”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le considerazioni del noto giornalista a proposito dei rossoneri e delle altre rivali Inter nella lotta al vertice

Xavier Jacobelli, ospite di TMW Radio, ha parlato nell'intervento di oggi delle antagoniste dell'Inter nella lotta scudetto. Queste le sue considerazioni partendo dalla Juventus: "

“La Juventus sarà chiamata alla trasferta di Empoli, poi alla sfida di Champions contro il PSV e successivamente affronterà il Napoli allo Stadium. Queste partite ci serviranno ad avere un bilancio molto più indicativo e completo rispetto alle prime tre giornate. Certamente la campagna acquisti legittima le ambizioni dei tifosi, per quanto questa sarà una stagione molto impegnativa. I segnali di Thiago Motta ad ogni modo sono molto indicativi e molto confortanti “.

Cosa si sta prefigurando per l’Atalanta?

“Il campionato dell’Atalanta inizierà veramente il 15 Settembre, con l’inaugurazione del nuovo stadio al completo dopo i lavori in corso, il Gewiss Stadium potrebbe diventare una vera bomboniera. Mai sul mercato comunque si era vista una campagna acquisti come quella di quest’anno, con tanti elementi protagonisti nelle proprie nazionali. In questo momento è di fondamentale importanza il recupero di giocatori come Lookman e Zaniolo, così come la valorizzazione di Retegui, Brescianini, Bellanova e Carnesecchi. Ci sono diversi elementi che ci fanno capire come Gasperini abbia una rosa per essere competitivo in più competizioni”.

Che momento sta vivendo il Milan?

“Trovo che dopo tre giornate mettere in discussione Fonseca sia ingeneroso nei confronti di un tecnico che ha bisogno del tempo necessario per trasmettere alla squadra la sua idea di calcio. Ora giocatori come Theo e Leao devono aiutare il tecnico. Il calendario adesso prevede il Venezia, poi il debutto Champions con il Liverpool e successivamente il derby, che l’Inter vince da sei edizioni consecutive. È chiaro che Fonseca sia il primo ad essere consapevole dell’importanza di queste sfide, ma è altrettanto importante che i giocatori diano le proprie risposte sul campo”.


Conte dove può portare questo Napoli?

“Il Napoli suo malgrado dopo quattordici stagioni consecutive non parteciperà a competizioni UEFA, ma può concentrarsi sul campionato. La campagna acquisti è stata molto positiva e molto brillante. Ci sono le condizioni per recitare un ruolo da protagonista e il primo a puntarci sarà De Laurentiis, che ha compiuto vent’anni di presidenza. Leggendo i racconti dei primi anni ci si rende conto della grandezza dell’impresa realizzata nell’arco della sua presidenza. In ogni caso la conferma di Kvaratskelia è stato un grande segnale, mentre sappiamo quanto fosse diventato insostenibile il rapporto con Osimhen. I nuovi acquisti comunque possono fare un gran bel lavoro”.