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Jacobs (ex allenatore Lukaku): “Ha molto da perdere. Ecco perchè torna all’Inter”

Fabio Alampi

L'attaccante belga, dopo una stagione decisamente complicata al Chelsea, dovrà riconquistare il pubblico nerazzurro

Ariel Jacobs, l'allenatore che lanciò Romelu Lukaku tra i professionisti ai tempi dell'Anderlecht, ha parlato del possibile ritorno del bomber belga all'Inter ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "All'Inter devi ripartire da zero: poche parole e basso profilo, c'è da dimostrare di essere tornato perché vuoi aiutare la squadra".

Ariel, come dovrà comportarsi Romelu una volta tornato?

"Innanzitutto, deve ritrovare il rapporto con i tifosi. Essendo un attaccante, c'è solo un modo: i gol. Se Romelu torna e segna in ogni partita, sarà tutto più semplice. Ma per lui è una grande sfida: deve provare a se stesso, durante l'allenamento e alle partite, che è tornato il Romelu che ha lasciato l'Inter".

Sfida difficile?

"La definirei 'importante'. I tifosi si aspetteranno tantissimo da lui ed è tutto nelle sue mani".

Quindi secondo lei ha tutto da perdere?

"Non tutto ma molto, così come ce l'aveva al Chelsea e ha fallito".

E allora, perché la scelta di tornare?

"Romelu ha bisogno di sentirsi amato e in nessuna squadra ha avuto le sensazioni che ha provato a Milano. Ha la necessità di sentirsi al centro e ben voluto, cosa che in Inghilterra non accade".

Quindi torna non per amore dell'Inter, ma perché in quel contesto si sente a suo agio?

"Direi di sì. Ma torna anche perché non penso che abbia altre opportunità. Con tutto quello che il Chelsea ha speso per lui e l'alto stipendio che guadagna, è consapevole che le possibilità di muoversi sono poche. Ho l'impressione che l'Inter sia l'unica soluzione possibile per lui, a maggior ragione dopo un'annata deludente. Per questo si è mosso con così largo anticipo".

Secondo lei è pronto per questa sfida?

"Deve essere consapevole che non sarà facile e che si sta rimettendo in gioco in un contesto in cui si è espresso al massimo livello della carriera. Poi sono convinto che i tifosi lo accoglieranno bene e questo lo aiuterà, ma a quel punto dipenderà da lui: con il lavoro, con l'umiltà, con le prestazioni".

All'Inter potrebbe trovare Dybala e Lautaro: crede nel super tridente?

"Faccio fatica a immaginarlo. Se prendi Dybala e Lukaku, considerando la situazione dell'Inter, è perché con la giusta offerta sei disposto a cedere Lautaro. La mia impressione è che si stiano rinforzando così tanto davanti per coprirsi, considerando un'eventuale partenza di Martinez. Ma non lo so, qui in Belgio ho letto che Lukaku ha posto la permanenza di Lautaro come condizione per tornare…".

Si aspettava un epilogo simile?

"È una situazione strana e speciale. Non potevamo aspettarci che sarebbe tornato al Chelsea, figurarsi questa marcia indietro…".

Quindi è stato un azzardo lasciare l'Inter in quel modo?

"Lasciare l'Inter nel momento migliore della carriera per tornare in una ex squadra: le incognite erano tante. Anche perché la sua prima avventura al Chelsea non era andata bene, la stampa inglese non è mai stata molto dalla sua parte. Ma era impossibile aspettarsi una stagione così…".