Jardim: “Mourinho è un modello. Niente giacca e cravatta, vesto comodo e decido meglio”

L'allenatore del Monaco ha parlato delle sue idee tecnico-tattiche e dello Special One come esempio per lui che viene dal suo stesso Paese

In passato è stato accostato anche alla panchina dell'Inter, poi sembrava vicino al trasferimento in Cina. Ma Leonardo Jardim è rimasto alla guida del Monaco. In un'intervista rilasciata a France Football ha confessato di avere due modelli in particolare e soprattutto di non apprezzare "il modello dell'allenatore standard". Ecco cosa ha detto: "Mi piacciono gli allenatori che impostano un modello e una metodologia. In Portogallo Mourinho è il nostro modello. In caso contrario Ferguson è un allenatore top. I risultati non fanno di un allenatore il migliore: chi arriva prima non vuol dire che fa un lavoro migliore rispetto al secondo o al terzo. Esiste una formazione per un tecnico come per il giocatore. Anche un tecnico deve migliorare la tecnica, la tattica, il metodo per la preparazione fisica, ma anche il comportamento, il processo con il quale arriva ad una decisione, tutte quelle cose. Mbappé? E' migliorato tanto e sono contento di averlo portato tra i professionisti a sedici anni, lo abbiamo aiutato ad esplodere, ma il lavoro duro lo ha fatto lui. Il successo di un giocatore dipende da club e allenatore, ma molto anche da lui. Se i giocatori credono di avere successo solo perché sono in un grande club sbagliano di grosso. Per quanto riguarda me, ho la mia immagine, non mi piace il modello standard di tecnico, con il vestito, con la cravatta, vestito per bene. Mi piace essere comodo, piuttosto che fare il top model. Se mi sento a mio agio prendo decisioni migliori, mi muovo meglio. Se sono nelle scarpe e nel vestito stretti, ho problemi, preferisco indossare cose comode. Se devo restare immobile come un modello, no".

(Fonte: France Football)