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Joao Mario: croce o delizia per Kondogbia? Il portoghese ad oggi…

Riccardo Fusato

Il francese vuole riscattare una stagione, quella passata, dove non ha reso per quello che in realtà è stato pagato

Geoffrey Kondogbia vuole riscattare una stagione, quella passata, dove non ha reso per quello che in realtà è stato pagato. Certo, il fatto, ora, di non essere il giocatore della rosa più pagato, Joao Mario l'ha battuto, potrebbe essere d'aiuto al centrocampista francese a livello psicologico per allentare la pressione. Dunque, non avrà più il peso di dover dimostrare a ogni passaggio di valere tutti quei soldi. L’attenzione si sposterà un po’ altrove. E qui nasce il paradosso. Perché il campione d’Europa andrà a togliergli inevitabilmente spazio e minuti visto che nel 4-3-3 di Frank de Boer dovrebbe essere calato sull’interno sinistro del centrocampo per portare qualità nella manovra. E Joao Mario, come Geoffrey, non è stato inserito nella lista europea. Per entrambi la valvola di sfogo settimanale sarà il campionato, con una concorrenza – costruttiva – che potrebbe lasciarne uno fuori sempre. Il condizionale è legato più alla duttilità del portoghese che può anche essere spostato qualche metro più avanti nel ruolo di ala. Con una rosa così abbondante, anche le sedute della Pinetina durante la settimana diventeranno competitive.

(Gazzetta dello Sport)