Joao Mario: ecco il “tuttocampista” dell’Inter. Il suo destino era già scritto?

E’ l’ultimo arrivato in casa Inter, non ha ancora giocato un minuto in gare ufficiali, ma sembra già essere l’uomo adatto ai nerazzurri: stiamo parlando di Joao Mario. Il giocatore portoghese è probabilmente l’ideale esempio di “tuttocampista”. Come ha anche sottolineato De Boer, può fare sia l’esterno sia l’interno, ma anche agire in posizione più avanzata come più arretrata. Insomma, gli si può chiedere praticamente di tutto e lui esegue. Ha piedi buoni e fisico resistente, anche se non è certo un colosso. Sa come vincere i contrasti, ma non si tira indietro se c’è da battere a rete o da fornire un assist ad un compagno. Nell’ultima stagione, ad esempio, ha segnato 7 gol e confezionato 12 passaggi vincenti. Joao Mario ha svolto il suo primo allenamento con i nuovi compagni soltanto mercoledì scorso, dunque l’intesa non potrà essere delle migliori. Ma, come già sottolineato, l’ex-Sporting Lisbona possiede l’intelligenza tattica per sapersi adattare e adeguare. Curiosità: se in molti lo hanno scoperto solo durante l’ultimo europeo disputato e vinto con il Portogallo, l’Inter, o meglio la Primavera nerazzurra, lo aveva già incrociato ai tempi della Next Generation vinta con Stramaccioni in panchina. Era la stagione 2011/12 e già in quella occasiona scattò la scintilla. Insomma, avrebbe potuto essere nerazzurro con qualche anno di anticipo... 

(Corriere dello Sport)