Joao Mario ha preso per mano l’Inter. Gagliardini e Brozovic bravi a coprirlo!

Nell’Inter, lanciatissima in campionato, c’è un giocatore che, sta facendo la differenza: Joao Mario. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il ruolo del portoghese è fondamentale per creare la superiorità numerica e per disegnare sul campo quei triangoli dai quali sgorgano tutte le azioni nerazzurre. Sono 83 i tocchi di Joao Mario: tantissimi se si considerare dove si muove, tra le maglie nemiche, in una zona sovraffollata del campo. Ciò significa che i compagni lo cercano, hanno fiducia in lui e lui si fa trovare pronto al momento del suggerimento. I numeri dicono che la prestazione è di alto livello: 3 tiri, un gol, 5 occasioni create, 3 cross, 3 sponde, 3 dribbling, 4 recuperi. La bellezza della manovra dipende dai suoi guizzi e dalle sue intuizioni. Bravi, alle sue spalle, a coprire i buchi che si aprono, Gagliardini e Brozovic. Di fatto Pioli ha disegnato un centrocampo a tre, perché Joao Mario è molto più centrocampista che trequartista, ma ha spostato il vertice verso l’alto anziché verso il basso.

(Gazzetta dello Sport)