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É una vera e propria corsa contro il tempo quella dell'Inter per Joao Mario, visto che sarà fondamentale l'aiuto del Jiangsu e che in Cina il mercato chiude tra pochi giorni. Intanto lo Sporting si barrica dietro la clausola da 60 milioni di euro fissata per il proprio talento e l'asta è pronta a partire:
"La trattativa Joao Mario è diventata una corsa a perdifiato contro il tempo. Perché, per fare tesserare il portoghese dallo Jiangsu Suning, occorrerà trovare un accordo già entro oggi. Il mercato cinese chiude infatti venerdì e potrebbero diventare strettissimi i tempi tecnici per perfezionare una trattativa che prevede in seconda battuta il prestito oneroso dal club controllato dal Suning Commerce Group all’Inter (formula che non dovrebbe irritare la Uefa essendo il club nerazzurro monitorato per il fair play finanziario). Un gioco a incastri a cui sta lavorando Kia Joorabchian che, oltre a essere intermediario nella trattativa per conto dell’Inter, è pure procuratore del portoghese e, proprio in quella veste, ha già comunicato allo Sporting Lisbona la volontà di lasciare il club per accasarsi all’Inter. Il problema è che gli Europei non hanno giocato a favore dei nerazzurri: primo perché il Portogallo li ha vinti, secondo perché di Joao Mario si sono accorte tutte le grandi d’Europa. Infatti lo Sporting, che si è prima trincerato dietro alla clausola rescissoria da 60 milioni prevista dal contratto del centrocampista, ora sta fomentando un’asta che - stante a quanto trapela dal club - dovrebbe avere come protagonisti pure Paris Saint-Germain e Chelsea. L’Inter, che si è mossa in anticipo sul giocatore, continua a sentirsi in pole position e per questo motivo Joorachian porterà l’ultima offerta del Suning, pari a 40 milioni. Un’offerta che, unita all’accordo con il ragazzo, potrebbe far saltare il banco".
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