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Joao Miranda: ecco il leader difensivo di Mancini. Il brasiliano…

I tifosi nerazzurri e tutta l’Inter stanno imparando a conoscere Miranda. Il centrale difensivo nerazzurro, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione, è tutto fuorché il classico sudamericano.  Essenziale come un tedesco, parla poco...

Riccardo Fusato

I tifosi nerazzurri e tutta l’Inter stanno imparando a conoscere Miranda. Il centrale difensivo nerazzurro, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione, è tutto fuorché il classico sudamericano. Essenziale come un tedesco, parla poco ma si fa sentire con i compagni. Lo scetticismo per i 15 milioni (4 di prestito, 11 da pagare nel 2017) spesi per un 31enne il cui contratto con l’Atletico scadeva l’anno prossimo sono svanite in un amen. Perché l’uomo che almeno fuori dal campo ricorda Samuel per la riservatezza ha iniziato dal basso a conquistare il mondo Inter. Reduce dalla Copa America, ha svolto la preparazione con la Primavera nerazzurra con l’umiltà e la disponibilità dei grandi, rifiutando qualsiasi privilegio e stabilendo un rapporto bellissimo con tutti i baby. Con i pari età è stato lo stesso. Oltre a tecnica e senso della posizione, la differenza la fa la sua abitudine a giocare ad altissimi livelli. Del resto, se Joao nella Seleçao ha preso il posto di un certo Thiago Silva un motivo ci sarà.