Joel Campbell: “Addio all’Arsenal? Tutto falso, sono felice. Aspetto una chance…”

Potrebbe essere il giovane costaricense Joel Campbell, attualmente in forza all’Arsenal, il rinforzo adatto – in ottica gennaio – per incrementare la forza offensiva della nuova Inter targata Mancini. Da settimane si parla di...

Potrebbe essere il giovane costaricense Joel Campbell, attualmente in forza all'Arsenal, il rinforzo adatto - in ottica gennaio - per incrementare la forza offensiva della nuova Inter targata Mancini. Da settimane si parla di questa possibilità, ed anche il cambio di allenatore sulla panchina nerazzurra potrebbe non aver intaccato quest'interesse nei confronti del ragazzo.

Tuttavia, dal canto suo, Campbell ha voluto smentire tutte le voci che lo vogliono in partenza dall'Arsenal, e lo ha fatto postando sul proprio sito ufficiale una video-intervista. Ecco le sue parole di sfogo:

"Quello che si dice in giro non corrisponde alla realtà, io sono molto tranquillo. Non sono affatto furioso. Ovviamente si, mi piacerebbe giocare ma certe cose sono da guadagnare giorno per giorno. Il mio compito è quello di allenarmi bene e aspettare la mia opportunità, io so che l’Arsenal è un team davvero competitivo. E’ uno dei migliori club del mondo, con tanti giocatori importanti. Devo avere pazienza e continuare ad allenarmi con la consapevolezza che la mia chance arriverà e che io dovrò sfruttarla a dovere quando mi sarà data. Wenger? Da lui ho imparato tanto, lui è un allenatore con tanti anni di esperienza nel mondo del calcio e nell’Arsenal, io sto imparando da lui e dai miei compagni, ogni giorno in allenamento. Sto facendo il mio meglio per essere un giocatore migliore ogni giorno di più. I miei compagni? Da loro apprendo moltissimo, la verità è che confrontarmi con grandi giocatori è un’ottima fonte di ispirazione per me. Io cerco di dare il massimo e imparare da quello che fanno. In loro ho lasciato  una buona impressione, i miei compagni sono contenti di quello che faccio e di come mi comporto ogni giorno sul campo. Perciò, mi sento bene per quello che sto facendo e spero di avere più opportunità per crescere e diventare un calciatore".