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Jonathan: “Felice dei miei anni all’Inter, ho conosciuto persone fantastiche. Ad ottobre…”

Dopo le belle parole di stima nei confronti dell’ Inter rilasciate ieri ai nostri microfoni, l’ex esterno nerazzurro Jonathan ha commentato la sua avventura a Milano anche a microfoni di Calciomercato.it: “Sono soddisfatto dei...

Francesco Parrone

Dopo le belle parole di stima nei confronti dell' Inter rilasciate ieri ai nostri microfoni, l'ex esterno nerazzurro Jonathan ha commentato la sua avventura a Milano anche a microfoni di Calciomercato.it"Sono soddisfatto dei miei quattro anni all'Inter, perché ho incontrato dei compagni fantastici e, alla fine, sono riuscito a dimostrare il mio valore. Mi dispiace aver lasciato senza poter giocare un'ultima volta, ma l'infortunio ha penalizzato tutta la mia stagione e ho giocato solamente 5 gare (2 in campionato e 3 ai preliminari di Europa League, ndi). Facendo un bilancio, posso dire che Walter Mazzarri sia l'allenatore più importante che ho avuto in Italia".

A proposito del tecnico toscano, in molti pensano che il mancato prolungamento sia dovuto anche al cambio di allenatore. "Non penso. Credo che il non rinnovo sia legato esclusivamente a scelte societarie. L'infortunio ha complicato le cose, ma la vita va avanti, non sono triste. Nel calcio le cose vanno così".

Eppure lo scorso autunno una trattativa era stata impostata. "Ad ottobre stavamo parlando con la dirigenza - prosegue Jonathan - Io ho giocato l'ultima gara a settembre, ma il mio agente il mese dopo stava parlando di rinnovo con il club. Quando hanno visto che l'infortunio era abbastanza grave, non hanno più chiamato Jeiki Tadic, il mio procuratore. Sapevano della mia voglia di restare, ma non si sono fatti più sentire. Genoa? Ho letto tante voci sul mio futuro, ma ancora non so niente. In questi giorni mi incontrerò con il mio agente e valuteremo le varie opportunità. La mia priorità rimane l'Europa o un paese straniero, anche se valuteremo attentamente tutte le offerte, anche quelle provenienti dal campionato brasiliano, che rispetto profondamente".

Chiusura dedicata al Parma, società nella quale Jonathan ha militato per sei mesi nel 2012. "Ho vissuto un'esperienza molto importante in gialloblu, un'esperienza che mi ha consentito di restare in Italia e di poter tornare all'Inter per dimostrare il mio valore. Sono molto triste per quello che è accaduto. Mi dispiace per la squadra, per i tifosi e per la città, che è stata molto accogliente con me. Provo un grandissimo dispiacere, ma allo stesso tempo sono convinto che il Parma tornerà grande e sarà nuovamente protagonista in Serie A. Hanno un capitano eccezionale. Alessandro Lucarelli è una persona splendida e quella maglia è diventata una seconda pelle per lui".