ultimora

Jovetic da amichevole, Eder non folleggia più. E se il Sassuolo avesse Icardi?

Il Giornale ha analizzato la partita di ieri tracciando i veri problemi della squadra di Mancini, surclassata da un Sassuolo versione europea

Fabrizio Longo

L’Inter chiude male, come aveva avviato il 2016, quando perse a San Siro con gli emiliani per un rigore di Berardi. La partita di ieri sera finisce al 7’, quando Brozovic perde palla e Politano buca Carrizo con deviazione di Murillo. Il contropiede da sinistra di Duncan (D’Ambrosio, dove sei?) porta al raddoppio di Lorenzo Pellegrini. Sorge un dubbio: cosa sarebbe il Sassuolo, in Europa, con un centravanti vero, non Defrel, Falcinelli e Trotta. Con Icardi, ecco. Indolente ma goleador? Un vecchio bucaniere l’ha pure Mancini, era il preferito di Gasperini, allenatore decisamente più spettacolare del Mancio ma poco gradito da Moratti: Rodrigo Palacio accorcia, dimenticato da Acerbi. Jovetic gioca come nell’amichevole agostana di Parma in cui neanche era dispiaciuto, Kondogbia disonora i 30 milioni, Eder ovunque folleggiava, all’Inter mai. In fondo il girone di ritorno è da metà classifica e Magnanelli non vale meno di Brozovic.

(Il Giornale)