Stevan Jovetic vorrebbe rimanere all'Inter nella prossima stagione per dimostrare di quanto è capace, cosa che in questa stagione gli è riuscita raramente. Il montenegrino, intervistato dal Corriere dello Sport, si è soffermato anche su quanto accaduto nello spogliatoio dopo quell'Inter-Lazio:
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Jovetic: “Dovevamo arrivare terzi. Dopo Inter-Lazio? Ecco cosa è successo…”
L'attaccante dell'Inter ha parlato della stagione della squadra di Mancini e anche di quello che è successo nello spogliatoio dopo quella partita di dicembre
A distanza di quattro mesi ci racconta quanto è successo tra lei e Mancini dopo Inter-Lazio dello scorso dicembre?
"Niente di particolare. Sono state scritte mille cose, ma la verità è che eravamo tutti nervosi perché avevamo avuto l'occasione per scappare in classifica e non l'abbiamo sfruttata. C'era rabbia nello spogliatoio, ma nessuna offesa o altro".
Mancini ha urlato molto anche domenica durante l'intervallo della gara dell'Olimpico?
"Quando si perde ci sta di arrabbiarsi".
Perché avete giocato così male?
"Siamo entrati in campo nella maniera sbagliata, con un approccio non giusto, ma non so spiegare il perché. Abbiamo subito gol all'inizio e siamo andati in affanno. Di certo non abbiamo fatto una partita da Inter"
Troppo alti e bassi da gennaio?
"Sì, non abbiamo trovato la giusta continuità che ci avrebbe permesso di rimanere in alto".
Sottovalutato qualche avversario?
"Un avversario si può sottovalutare quando hai 10 anni, non quando sei un professionista. A volte siamo stati meno grintosi ed è uno sbaglio".
Bilancio stagione dell'Inter?
"Potevamo e dovevamo arrivare terzi. A gennaio non abbiamo vinto tante gare, soprattutto in casa e lo abbiamo pagato. Dispiace non essercela giocati per la Champions. In Italia se non dai il massimo è impossibile arrivare nelle prime tre".
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