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Juan: “All’Inter ho vissuto tutto, darò sempre il cuore. 2 pt persi, lo scudetto…”

E’ Juan Jesus uno dei protagonisti in zona mista del post gara di Inter-Juve. Il laterale nerazzurro, in campo 90 minuti, ha commentato così il pareggio di San Siro con i giornalisti presenti, tra cui noi di FCINTER1908.it: “Credo che...

Dario Di Noi

E' Juan Jesus uno dei protagonisti in zona mista del post gara di Inter-Juve. Il laterale nerazzurro, in campo 90 minuti, ha commentato così il pareggio di San Siro con i giornalisti presenti, tra cui noi di FCINTER1908.it: "Credo che siano più due punti persi quelli di stasera, perchè abbiamo fatto un gran primo tempo, meritavamo anche di segnare. Purtroppo è andata così, era un derby d'Italia, una partita difficile. Nel secondo tempo ci è mancata un po' di tranquillità per aggredirli. Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo, poi eravamo un po' stanchi, abbiamo pressato e abbiamo fatto di tutto, per questo siamo calati. L'importante è aver pareggiato, è un punto che ci permette di accorciare la classifica sulla Fiorentina"

"Cuadrado? Eh, è difficile perchè lui è veloce e tecnicamente molto bravo. Conoscendolo molto bene, so che tipo di movimenti faccia. anche perchè mi alleno ogni giorno con Biabiany che è un po' simile, stasera credo sia andata bene".

"Dimostrato di essere da scudetto? Ogni partita noi dimostriamo, a parte con la Fiorentina. Abbiamo giocato bene e abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare".

"Se mi aspettavo questa Juve? La Juve è sempre una grande squadra, abbiamo provato a metterli in difficoltà e nel primo tempo ce l'abbiamo fatta. Ci è mancato un po' nel secondo tempo. Col mister l'avevamo preparata aggredendoli molto, contro di loro dovevamo giocare così. Abbiamo fatto quello che dovevamo, ci è mancato il gol. 0-0 risultato giusto? Per certi punti si, però abbiamo provato di tutto e provato a vincere, sarebbe stato più sereno".

"Medel? Medel è uno che da tutto per la squadra, è uno che corre abbastanza bene, credo che lui come tutti stia bene. Siamo messi bene"

"Con me in campo mai perso, rivincita per me? Da quando sono qua ho vissuto tutti, tutti i cambiamenti, di allenatori e presidente, sono cresciuto, ero giovane, Sono cresciuto tanto, sembra che sono qui da 15 anni, ma ho ancora 24 anni. Do tutto per la squadra, anche se sbaglio. Se sbaglio provo poi a fare meglio. I fischi ci stanno, ognuno può pensare quello che vuole, ma quello che faccio lo faccio sempre per la squadra".

"Terzino mio nuovo ruolo definitivo? Io ringrazio sempre Dio perchè ho lavorato tanto da piccolo, e questo mi sta aiutando tanto adesso. Ero sempre il primo nei lavori fisici, questo mi aiuta tanto adesso nel ruolo in cui mi schiera Mancini. Sono contento di aiutare il mister e la squadra. Ovunque mi metta, tutti sanno che darò sempre il cuore per questa maglia. Se sto bene? Si si, ogni partita corro 12-13 km, ho perso 6 kg, sto benissimo (ride)"

Palermo? Contro il Palermo dobbiamo rischiare di più, dobbiamo vincere, abbiamo bisogno dei 3 punti. Pochi gol? alla fine contano i punti, se vinciamo sempre 1-0 va bene lo stesso, l'importante è vincere. Più fiducia per lo scudetto? Si, era una partita difficile, abbiamo fatto bene, siamo carichi per la prossima col Palermo"

"Se Thohir ci ha detto qualcosa? Ci ha fatto l'in bocca al lupo per la partita"