Juan Jesus, difensore del Napoli, Dal ritiro di Dimaro, Juan Jesus ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il difensore spiega qual è la differenza tra Napoli e le piazze di Milano e Roma. "Napoli è più simile al Brasile per il calore della gente, che ti fa sentire a casa, in famiglia. Questa cosa è bellissimo. Sono andato a Belo Horizonte ora e la gente è molto simile, così gentile. Ti fa un bell'effetto".
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Juan Jesus: “All’Inter e alla Roma, sempre stato professionale. Quest’anno puntiamo…”
Credi che sarà difficile ripetere lo scorso campionato o si può ambire anche a qualcosa in più?
"Una grande squadra deve sempre ambire ai livelli più alti. Siamo arrivati terzi, ora proviamo ad arrivare secondi e magari anche primi. L'anno scorso nessuno parlava del Napoli, parlavano della Roma di Mourinho, dell'Inter, del Milan, della Juventus, ma nessuno del Napoli. Quest'anno proveremo a riqualificarci in Champions League, se possiamo punteremo anche allo Scudetto. Vogliamo fare bene anche in Champions League. Io sono arrivato in semifinale con la Roma ed è un'emozione incredibile".
Eri arrivato tra lo scetticismo, che hai subito zittito. E' una soddisfazione?
"Io sono sempre stato professionale, anche all'Inter e alla Roma. Mi dispiace non aver contributo negli ultimi due anni prima di Napoli, ma perché non mi facevano dare il mio contributo. Io voglio stare per tanti anni ora a Napoli, perché sono felice. C'è quest'anno di riconferma, poi vedremo, ma non possiamo terminare poi la storia troppo presto. Ho fatto 5 anni all'Inter, 5 alla Roma e voglio rimanere almeno 5 al Napoli. Sono qui per dare il mio meglio".
(tuttonapoli.net)
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