Jugovic: “Inter e Juve costrette a vincere. Giuntoli decisivo, come Marotta”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista di Inter e Juve Vladimir Jugovic ha parlato del duello in vetta alla classifica tra nerazzurri e bianconeri:

L’Inter è in testa e la Juve è seconda, con due punti in meno. La squadra di Allegri può vincere lo scudetto?

«Quando sei alla Juve hai sempre l’obbligo di lottare per lo scudetto. E all’Inter è la stessa cosa».

La Juve nelle ultime sei partite ha totalizzato 16 punti e non ha subito reti. Sorpreso?

«No, perché Allegri è molto bravo a organizzare le proprie squadre e in modo particolare la fase difensiva. Con questo tipo di gioco ha vinto tanto in Italia, non lo scopriamo certo oggi. In Europa, dove serve un po’ più di coraggio, ha comunque sfiorato due volte la Champions».

Chi ha inciso di più nella Juve di questo inizio di stagione?

«Giuntoli. Un dirigente non fa la differenza soltanto con gli acquisti, ma da quando c’è lui si avverte una logica diversa. E si vede che è un uomo che trasmette sicurezza all’allenatore, alla squadra e all’ambiente. Un po’ come Marotta, uno che ha tenuto in alto la Samp per anni, poi ha vinto con la Juve e si sta ripetendo all’Inter».

In Italia chi sono i suoi centrocampisti preferiti?

«Sono due e giocano nella Juve e nell’Inter: Rabiot e Barella. Per l’azzurro ho un debole: è dinamico, si inserisce con i tempi giusti e spesso fa gol».

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