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Julio Cesar: «Dopo quel 7-1 volevo smettere». Jardel: «Portiere pazzesco, ha vinto tutto all’Inter ma…»

Lorenzo Roca

Uno dei giocatori coinvolti con la più grande sconfitta del Brasile nella storia della Coppa del Mondo è stato il portiere Julio Cesar

Uno dei giocatori coinvolti con la più grande sconfitta del Brasile nella storia della Coppa del Mondo è stato il portiere Julio Cesar.

">Ogni volta che un pallone è andato in porta nello storico 7-1 in semifinale contro la Germania al Mineirao, il portiere ex nerazzurro ha pensato di mettere la parola fine a un percorso che ha avuto inizio nel Flamengo negli anni '90.

"> Il portiere con la maglia numero 12 della squadra di Scolari non potrà mai dimenticare l' 8 luglio 2014, ma non può dire che la sua carriera si fermò lì.

">Dopo la Coppa del Mondo ha avuto la possibilità di tornare sulla scena europea grazie a un invito dal Benfica dopo aver passato un paio di mesi al Toronto FC di Major League Soccer. Racconta l'ex Inter: «Dopo la Coppa del Mondo, ho seriamente pensato di lasciare il calcio. Era una cosa relativa al momento, a causa di quello che era successo. Ma ho riscoperto l'autostima, la felicità giocare in un club in lotta per i titoli. Tutto questo cambia la testa e ti fa pensare

">diverse cose». Il compagno di squadra Jardel al Benfica dice di Julio Cesar: «Il modo in cui lavora è impressionante, un ragazzo che ha vinto tutto ni 10 anni di Inter e della Nazionale brasiliana. È stata una sorpresa per me il fatto che sia tornato a giocare a questo livello. È molto concentrato ed è uno dei migliori portieri che

">ho visto giocare. Non per niente è stato considerato uno dei migliori al mondo. il successo è una questione di tempo, è molto ben visto qui in Europa. La tranquillità che trasmette è molto grande, ci guida parecchio da là dietro. Siamo sempre tranquilli perché gli possiamo dare la palla quando un attaccante ci pressa. È molto sicuro, è fantastico, un ragazzo umile. Quando ci fu la possibilità di venire al Benfica era felice perché ha una struttura fantastica. La città di Lisbona è meravigliosa ed è simile a Rio de Janeiro, la sua città natale».

(espn br)