- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
E' diventato lui il simbolo vero, l'immagine di copertina dell'incredibile vittoria brasiliana, ai calci di rigore contro il Cile, valida per gli ottavi di finale della rassegna mondiale del 2014: Julio Cesar, ex portierone nerazzurro ed indimenticabile "acchiappasogni" per tutti i tifosi interisti, ieri ha dimostrato ancora una volta quanto possa essere determinante il suo apporto a livello mondiale, grazie ad una prestazione enorme sia in partita che durante la lotteria dagli 11 metri.
Julio ai microfoni ha pianto, a fine gara, ricordando quanto avesse sofferto solamente 4 anni prima, quando - per alcuni errori - fu protagonista in negativo dell'eliminazione del Brasile da Sudafrica 2010. Così ora, per lui, è arrivato il momento della rivalsa, il momento in cui un intero paese, pazzo di lui, lo sta celebrando come un vero e proprio eroe nazionale.
E' un sentimento comune, di incredibile gratitudine, quello che il Brasile sta rivolgendo a Julio Cesar, un sentimento che lega tutto il popolo verdeoro agli stessi compagni della Nazionale: tra questi il Profeta, Hernanes, il quale non si è affatto trattenuto dall'elogiare Julio pubblicamente, tramite il proprio profilo Twitter e Facebook ufficiale.
Questo il messaggio del numero 88 nerazzurro, qualificatosi con la Selecao ai quarti di finale del torneo mondiale (lì dove affronterà la Colombia): "Alcune persone possono guardare questa foto e dire: "E’ stato fortunato". Sono persone frivole e semplici nei loro giudizi, persone che dimenticano facilmente il motivo per cui i grandi edifici rimangano in piedi, perché esiste una grande struttura invisibile che li sostiene!!! E non si rendono conto che dicendo così, arrivano a disprezzare questa parte invisibile.Non si rendono conto di cosa significhi, non si rendono conto che si tratta di anni di lavoro, di crescita, di resistenza, di voglia di vincere, di anni di umiliazioni, di paziente attesa nell’aspettare l'opportunità giusta per poter dimostrare il proprio valore, di intuizione, di talento, coraggio, intimidazione nell'avversario, destrezza, voglia, carica, battaglia e, soprattutto, forza di un cuore che è stato ingiustamente ferito. Ma questo cuore che è stato ferito era il cuore di un guerriero, di un gladiatore che ha sempre creduto che sarebbe stato possibile realizzare il sogno; e per questo non si è arreso, ed ha continuato a combattere e sognare, dando la vita senza mai piegarsi alla volontà di un cuore come il tuo Julio Cesar!Congratulazioni per la tua storia, ma non è ancora arrivata la parola “fine”!Il meglio deve ancora venire!E lo ribadisco, la fortuna non esiste!
HERNANES
© RIPRODUZIONE RISERVATA