- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Ora l’addio è ufficiale. Julio Cesar non è più un giocatore dell’Inter e ha già cominciato la sua nuova avventura al Queens Park Rangers. Prima di lasciare definitivamente l’Italia, però, vorrebbe salutare i suoi vecchi tifosi. «Ringrazio il presidente Moratti per questi 7 anni vissuti insieme. Gli chiederò prima della partita contro la Roma di salutare tutti i tifosi a San Siro e abbracciare anche la squadra in campo, io lo voglio e credo lo vogliano anche loro». In giornata, peraltro, sullo stesso argomento c’erano state le parole di Moratti: «Lo chiamerò». E di Stramaccioni: «Un saluto a San Siro? Sarebbe giustissimo, se lo merita. Le scelte societarie non cancellano i legami e l’affetto». Poi, in serata, un nuovo sviluppo. Julio Cesar saluterà di sicuro la gente nerazzurra, ma ancora non si sa quando (magari già stasera prima della gara col Vaslui, o domenica prima della Roma) e in che modo.In contemporanea con l’annuncio dell’addio di Julio Cesar, l’Inter aveva diffuso sul suo sito un messaggio denso di affetto: «È entrato nella storia dei grandi portieri dell'Inter». Il portiere, invece, nella stessa intervista aveva dato le sue ragioni per il divorzio appena consumato: «Questa situazione è nata quando l'Inter mi ha detto che mi avrebbero dato uno stipendio più basso. Nessun giocatore al mio posto avrebbe accettato, non sono ipocrita e lo dico apertamente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA